Il vice presidente del Cio, Mario Pescante, intervenuto in diretta a ‘La Politica nel Pallone’ su Gr Parlamento, non condivide le critiche sull’operato della nazionale italiana ai mondiali del Sudafrica. “Non condivido apocalittici giudizi o collegamenti con la società  e il Paese. Sembra che lo sport italiano sia solo concentrato sulla Nazionale di calcio. Mi domando allora com’ è andata con la Schiavone, con le fiorettiste, con la pallavolo, la pallanuoto e altro. Facciamo giustizia di questi pareri. Si deve porre l’attenzione e andare a fondo delle ragioni. Lascio agli altri cinquanta milioni di italiani i giudizi tecnici ma credo di poter dire che ci sono due aspetti: la presenza degli stranieri nel nostro campionato. Stiamo parlando di stranieri strapagatissimi. Non so quante delle prime cinque squadre di campionato hanno contribuito a dare atleti a questa nazionale. Il secondo aspetto è il problema dei vivai. Non vedo italiani che riescono a saltare l’avversario. E’ un discorso direi quasi di fondamentali, si avanza finchè si è liberi poi un lungo lancio di venti metri alla ricerca di un isolato centravanti.
Quali rimedi? Non sta a me dirlo. Non dimentichiamo cosa è successo nella pallacanestro italiana che non compete più a livello internazionale. Così anche la pallavolo maschile anche se penso che si stia riprendendo. E’ un problema di carattere strutturale”.

Fonte: repubblica.it