Un’ipotesi lontana ma comunque prevedibile qualora non si riuscisse a trovare l’accordo tra Italpetroli, società  cui appartiene anche la Roma, ed Unicredit, banca che vanta credito nei confronti della famiglia Sensi. Molti quotidiani sportivi oggi ventilano l’ipotesi secondo cui la società  giallorossa non riuscirebbe a mettere da parte nemmeno i soldi per l’iscrizione al campionato in caso di fallimento dei negoziati.