2009
L’Italia delude ancora. Bene solo Montolivo e Zambrotta. Il commento e le pagelle della gara contro la Nuova Zelanda
Mentre l’Italia è ferma, complice anche il maltempo, e le strade delle grandi città , a differenza del solito, sono quasi deserte, c’è grande attesa per il match degli azzurri, dopo che il Paraguay, vincendo con due goal di scarto contro la Slovacchia, ha messo in serio pericolo l’obiettivo primo posto nel girone F.
Ma al 5′ siamo già gelati: Smeltz sugli sviluppi di un calcio piazzato, di nuovo, come contro il Paraguay, fa 1-0 per la Nuova Zelanda. Nell’azione però ci sono due irregolarità : Smeltz è in fuorigioco e la palla gli arriva da un compagno di squadra, che saltando spinge Gilardino.
Al 25 Montolivo, che appare ancora una volta il migliore in campo, con un tiro da 35 metri prende un palo interno clamoroso.
Al 27′ c’è una spinta su De Rossi e Iaquinta su rigore fa 1-1.
C’è una sola squadra in campo, ma il possesso di palla non genera nuove occasioni per l’Italia (tranne qualche mischia su calcio d’angolo), fino al termine della prima frazione.
Il secondo tempo parte con Camoranesi per Pepe (stanchissimo) e Di Natale per Gilardino, con Iaquinta che diventa prima punta.
Poco dopo il quarto d’ora Lippi decide di giocarsi anche il terzo cambio, Pazzini per Marchisio, visto che l’Italia continua ad attaccare, ma senza costrutto. Diventa quasi un 4-2-4, con Di Natale largo a sinistra e Camoranesi largo a destra.
Ma la partita termina con gli italiani allo stadio e davanti la tv, tristi ed increduli.
Troviamo solo un goal su rigore, e resta l’impressione che non saremmo riusciti a segnare senza quel fallo su De Rossi, nonostante avessimo davanti la difesa della Nuova Zelanda, una delle squadre cuscinetto non del girone, ma forse dell’intero Mondiale.
Restano i 15 calci d’angolo a 0, i 18 tiri a 3 ed un possesso di palla del 57% con il 43% dei neozelandesi, ma non basta.
Dimentichiamoci ogni velleità di primo posto nel girone, ma battendo la Slovacchia giovedì, avremmo comunque la certezza degli ottavi di finale, dove ci attende l’Olanda.
Marchetti n.g. “? vedi pagella della gara precedente.
Zambrotta 6,5 “? è uno dei più audaci, corre tantissimo, nonostante l’età .
Cannavaro 5,5 “? lotta da capitano anche quest’oggi, ma sbaglia nell’azione del goal subito e quando si fa saltare nel finale di match e per poco la Nuova Zelanda non torna in vantaggio.
Chiellini 6 “? anonimo, e stavolta non è un complimento.
Criscito 5,5 “? in fase difensiva non è praticamente mai impegnato, impreciso quando deve spingere.
Pepe 6- “? corre tanto, forse troppo, se è vera l’indiscrezione che il motivo della sostituzione dopo 45′, sia la stanchezza.
Montolivo 7- “? il migliore anche oggi: i suoi due tiri bellissimi che non vanno in rete solo per colpa del palo e di un portiere avversario, che si supera nell’occasione, sono in fondo le uniche occasioni costruite su azione dall’Italia.
De Rossi 6+ “? meno brillante che contro il Paraguay. Comunque la solita grinta da uomo-squadra ed è bravo a procurasi il rigore.
Marchisio 5 “? gioca in un ruolo non suo, e lo fa in maniera mediocre.
Iaquinta 6– “? senza il rigore trasformato, comunque decisivo, il voto sarebbe stato 5. Si muove molto nel primo tempo, per creare spazi per Gila. Nella seconda frazione è invece lento, macchinoso, nonostante sia l’unico azzurro ad avere due palloni semi-giocabili in area avversaria.
Gilardino 5,5 “? non mi sento di dargli un voto più basso, perchè per le caratteristiche che ha, in due partite non ha visto pervenirgli un pallone giocabile, nell’area di rigore avversaria.
Di Natale 6- “? non porta molta vivacità .
Camoranesi 6- “? sicuramente meno nervoso, rispetto a quando subentra contro il Paraguay, ma non cambia marca alla squadra, anche se non demerita.
Pazzini 5,5 “? le difficoltà incontrate dal centravanti italiano più in forma degli ultimi mesi, costituisce un ulteriore scusante per Gilardino.