CATANIA LAZIO PETKOVIC –  Intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine di Catania – Lazio, terminata sul punteggio di 4-0, Vladimir Petkovic, tecnico della Lazio, ha rilasciato queste dichiarazioni per commentare la sconfitta odierna: “Una partita andata storta, anche sul piano mentale: non si può dopo mollare dopo il 2-0, bisogna dare tutto fino all’ultimo minuto. Non sono ancora riuscito a correggere gli scatti negativi che a volte ha questa squadra. Come allenatore devo prendermi la responsabilità poichè sono io quello che manda la squadra in campo. Sicuramente abbiamo dato un dispiacere al nostro pubblico e questo mi rattrista”.

Petkovic continua: “Abbiamo giocato con questo modulo per portare più pericolosità davanti: all’inizio era andata bene, ma poi non mi è piaciuta la reazione mentale. Sul primo gol eravamo in superiorità numerica, un gol così ci ha fatto male: ma dovevamo continuare a giocare con impegno. Devo fare i miei complimenti al Catania, ha giocato molto bene: è stato facilitato anche dalla nostra prestazione. Assenza di Klose? Oggi non c’entra nulla, questa è una squadra che ha già mostrato questa debolezza mentale”.

Petkovic conclude l’analisi del match: “Difficile spiegare cosa succede: non mi è piaciuto il fatto di rinunciare a giocare dopo il 2-0 subito. La stanchezza psico-mentale non può essere un alibi per la prestazione odierna.Hernanes? Non era al massimo, ho dovuto toglierlo per non rischiare”.

Chiusura sul Derby: “Prima c’è la partita di coppa contro il Panathinaikos: poi penseremo a questo importantissimo derby. Sicuramente è una partita dal sapore particolare, sono convinto che dopo questa partita i miei giocatori torneranno con i piedi per terra. Tutti abbiamo l’obbligo di dare di più. Rinnovo? Queste sono solo voci, non ho ancora dimostrato nulla. Ci vuole tempo per convincere e vincere.