2012
Palermo, Micciché: “Servono risultati positivi”
PALERMO SAMPDORIA MICCICHE’ – Guglielmo Micciché, vicepresidente del Palermo, ha parlato ai microfoni di SampNews24 di come i rosanero si apprestano ad affrontare la sfida contro la Sampdoria nel prossimo turno di campionato: “Questo lo capiremo nel corso di questa settimana. Con l’arrivo di Gasperini la squadra aveva iniziato percorso diverso e certamente virtuoso. Ha sempre giocato bene, anche in partite complicate. In casa del Genoa ha disputato un primo tempo di assoluta efficacia, contro il Milan ha fatto molto bene per settanta minuti poi la paura di vincere ci ha frenato, ma avremmo meritato i tre punti. L’inizio di Gasperini è stato eccellente, la partita di domenica scorsa ci ha fatto fare un passo indietro; la squadra non ha saputo concretizzare le occasioni, è stata una serata storta ma ci può stare contro una Roma in grande condizione“. Ancora in dubbio la presenza di Fabrizio Miccoli: “Oggi Miccoli si sottoporrà alle indagini strumentali e soltanto più tardi sapremo esattamente di cosa si tratta. Si presume possa esserci un piccolo problema, ma ci auguriamo che si possa trattare solo di un colpo subito in occasione del gol segnato da Ilicic domenica a Roma. Oggi in giornata sapremo se Miccoli potrà essere in campo contro la Sampdoria“. Dall’altra parte mancherà però un altro pezzo importante per la squadra blucerchiata: “Quella di Maxi Lopez sarà un’assenza importante così come quella di Miccoli nel caso non dovesse farcela. Sono comunque due squadre che tutto sommato si equivalgono, dato che ad oggi la Sampdoria ha dieci punti e il Palermo otto. Devo dire, però, che questa escalation negativa dei blucerchiati mi ha sorpreso. Ho visto la Samp alla prima giornata contro il Milan e mi ha dato l’impressione di una squadra solida e ben costruita. Viene da sei sconfitte di fila che sono pesanti per l’ambiente e per il morale della squadra. Domenica prossima sarà una partita importante per tutte e due le formazioni, non determinante ma importante per la tifoseria, per gli stessi giocatori e per tutto l’ambiente“. I liguri sbarcheranno in Sicilia con tanta voglia di rivalsa in seguito alle sei sconfitte consecutive: “E’ stata una valutazione della società blucerchiata che io rispetto. Spesso il cambio di allenatore dà vantaggi, ma ancora più spesso no. Sull’altra sponda di Genova, per esempio, è arrivato Delneri e il Genoa ha perso quattro partite di fila. Non è detto che il cambio di allenatore possa produrre benefici immediati. Evidentemente il club ha fatto questo tipo di valutazione. Ferrara è un allenatore che mi piace, ho visto giocare la sua squadra molto bene nelle prime giornate“. Chiusura dedicata ad una considerazione sul morale dell’ambiente rosanero: “Non c’è dubbio che il pubblico palermitano sia un po’ depresso. Questo è il nono campionato consecutivo per il Palermo in Serie A, dopo otto stagioni in cui è sempre stato nel lato sinistro della classifica. Oggi, invece, siamo al penultimo posto in classifica e l’umore dell’ambiente non è al top. Ce ne rendiamo conto anche dal numero di spettatori allo stadio, che sono sempre meno domenica dopo domenica mentre eravamo abituati ad avere il sostegno di almeno 20mila tifosi ogni domenica. Abbiamo bisogno di qualche risultato importante che possa fare morale. Speravamo nel successo contro il Milan o in un buon risultato con la Roma. Ora il pubblico ci stia vicino, perché il Palermo Calcio è un patrimonio di tutta la città ed è bene che la tifoseria difenda la squadra dalla possibilità di retrocedere in Serie B, che sarebbe assolutamente deleterio”.