Serie A, dodicesima giornata, Cagliari - Catania: le pagelle - Calcio News 24
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2012

Serie A, dodicesima giornata, Cagliari – Catania: le pagelle

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SERIA A CAGLIARI CATANIA LE PAGELLE – 

TABELLINO:

Caglliari 0-0 Catania

CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Rossettini, Astori, Avelar; Dessena, Conti, Nainggolan; Cossu (74′ Thiago Ribeiro); Nenè (62′ Pinilla), Sau (83′ Ibarbo). A disp.: Avramov, Perico, Del Fabro, Murru, Casarini, Ekdal. All.: Pulga-Lopez

CATANIA (4-3-3): Andujar; Alvarez, Spolli, Legrottaglie, Marchese; Izco, Lodi, Biagianti (77′ Almiron); Barrientos (73′ Castro), Doukara (63′ Morimoto), Gomez. A disp.: Frison, Terraciano, Potenza, Bellusci, Rolin, Capuano, Salifu, Ricchiuti. All.: Maran

Ammoniti: Conti, Gomez, Dessena, Almiron, Nainggolan, Astori

CAGLIARI

Agazzi 6: Non viene mai impegnato ed il gioco per lui si fa facile facile

Pisano 6: Concede poco e niente al diretto avversario, saltarlo è sempre difficile

Rossettini 6.5: Prova di compostezza e grande solidità, non si fa cogliere mai impreparato

Astori 7: E’ lui il perno portante della solida difesa cagliaritana. Con lui non si passa.

Avelar 6.5: Preciso e ordinato, quando riesce a spingere crea panico tra le file avversarie

Dessena 6: Sufficiente la sua pova, ma il centrocampista non riesce mai ad incidere

Conti 6: Il capitano con il suo ritorno riesce a garantire grande quantità al centrocampo sardo

Nainggolan 6: Corre e si dimena, dove va la palla lui c’è sempre, ma si dimostra sterile nell’impostazione del gioco

Cossu 6.5: I suoi piedi fatati mettono i compagni sempre in condizione di far goal, della visione di gioco fa la sua dote migliore. Thiago Ribeiro 5.5: il suo ingresso in campo non incide ai fini del match e lui si fa vedere poco 

Nenè 5: Assente e incolore. Quando al tuo fianco hai due come Cossu e Sau buttarla dentro dovrebbe essere semplice e invece lui fa fatica, tanta fatica. Pinilla 6: non si capisce come mai non sia partito dall’inizio, nei pochi minuti concessi crea grande scompiglio

Sau 7: Grande prestazione del giocatore sardo che dimostra di avere grandi qualità tecniche. La sua rapidità è letale e quando parte palla al piede è un incubo per gli avversari, gli manca solo il goal.

Pulga 6: Si accontenta di un pari che non fa mai male, rinuncia ad attaccare, ma le sue scelte sono incontestabili


CATANIA

Andujar 7:  Nel finale del primo tempo si supera due volte grazie a ottimi riflessi. E’ sicuro e trafiggerlo è sempre complicato. Una saracinesca.

Alvarez 6: Soffre la rapidità di Cossu, ma in qualche modo riesce sempre a cavarsela

Spolli 6.5: Assieme a Legrottaglie compone una coppia quasi insuperabile, nel gioco aereo non ha rivali

Legrottaglie 7: Se la partita è finita a reti bianche è soprattutto merito suo, l’ex Juve sa guidare la difesa con classe e personalità

Marchese 6: Quando sale palla al piede è sempre un pericolo, ma oggi sembra andare a rilento

Izco 6: Ci mette i polmoni e il cuore, nel secondo tempo però cala fisicamente e la stanchezza si fa sentire

Lodi 6: Soffre un po’ la pressione degli avversari e talvolta va in difficoltà, ma le sue qualità gli permettono di condurre comunque una gara dignitosa 

Biagianti 6.5: Maran lo schiera titolare per riuscire a contenere. Obiettivo riuscito, il centrocampista è ordinato e concede poco agli avversari

Barrientos 5: Pessimo il siparietto con Maran, quando rifiuta di stringergli la mano. Insufficiente per l’atteggiamento, non per le qualità tecniche che a sprazzi sa mettere in mostra. Castro 6: Cerca di aiutare la sua sqaudra come può, ma non ha la possibilità di mettersi in luce

Gomez 5.5: Oggi si vede veramente poco. Le sue iniziative sono rare e inconsistenti

Doukara 5.5: Il giovane giocatore si impegna molto ed ha un’ottima progressione, ma la mancanza di Bergessio si sente terribilmente. Morimoto 5: soffre di solitudine là davanti isolato com’era.

Maran 5.5: Il solito bel gioco oggi non c’era. Ha pensato più a difendersi che ad offendere e non c’è da sorprendersi se il suo Catania non solo non conclude mai in porta, ma non si affaccia nemmeno nell’area avversaria

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