Pescara, Stroppa: “Per restare in A serve cattiveria”

PESCARA JUVENTUS STROPPA – Sconfitta pesante per il Pescara, che si lecca le ferite dopo il 6-1 subito dalla Juventus. Giovanni Stroppa, intervenuto ai microfoni di Sky Sport, ha dichiarato sul momento dei biancazzurri:”I primi dieci minuti siamo rimasti a guardare, c’è stata poca cattiveria. E’ difficile commentare una partita con questo risultato, sul 2-1 siamo andati vicini al pareggio. Espulsione? Mi è stato detto che ho reclamato in maniera troppo plateale, io ho chiesto solo il fallo, senza offendere nessuno. A tratti abbiamo dimostrato di essere viva, non ho dubbi. A livello di fisicità non posso fare molto, c’è da mettere cattiveria, ma contro una Juventus così diventa difficile esserlo, perché facevamo difficoltà a prenderli. Pirlo non doveva essere quasi mai libero, una delle due punte doveva prenderlo quando ci difendevamo, in fase offensiva doveva limitarlo Quintero. Mi confronto giornalmente con Delli Carri, mi sono preso le mie responsabilità per il fatto che questa squadra non abbia un’identità, ma sono stati fatti dei passi in avanti, a parte il passo falso di stasera. Mi dispiace di aver preso sei gol, perché fa male, ma se vedo gli episodi, nel primo tempo, quando sembravamo spacciati, abbiamo reagito e creato palle gol, quindi ci sono delle cose positive. Mercato? E’ presto, vedremo cosa accadrà da qua a gennaio”.