2012
Serie A – dodicesima giornata, Milan-Fiorentina: le pagelle
SERIE A MILAN FIORENTINA PAGELLE – E’ appena terminato l’incontro delle 15.00 tra Milan e Fiorentina a San Siro. Ecco le pagelle della partita valida per il dodicesimo turno di serie A:
MILAN
Abbiati 5.5: I gol non sono imparabili, ma va giù troppo facilmente.
De Sciglio 5: Prova a crossare ma praticamente non ne fa una giusta.
Bonera 5: In calo rispetto alle ultime partite, fa sembrare Toni quello di Palermo.
Mexes 4: Ci sono dei ragazzini che si vedono stroncare la carriera se commettono un errore come quello di Mexes sul 2-0. Il tacco sull’1-2 riscatta il 2 in pagella.
Constant 6.5: Cuadrado, sulla carta il più pericoloso, viene tenuto bene a bada. In avanti fa il suo dovere di buon crossatore.
Montolivo 6: Imbastisce qualche occasione, gioca peggio del solito ma è l’unico con qualità.
Ambrosini 5: Lento e impacciato, Aquilani era sua sul vantaggio.
Emanuelson 4.5: Quando gli arriva palla il mondo si ferma e rallenta in maniera fisicamente improbabile l’andamento. Tocca tre palloni e lo fa come peggio non potrebbe, da campionato dilettantistico.
Boateng 5.5: Meglio delle ultime orrende uscite, ma ancora non ci siamo. Un tempo i suoi tiri erano un esempio di coordinazione e potenza, ora?
El Shaarawy 5: Non vede mai la palla, e poi va detto che Roncaglia è un cliente non proprio facile sa saltare.
Pato 4: Abulico, svogliato, impreciso, lento. La trasposizione calcistica del bradipo Syd. Il rigore tirato a quella maniera è un insulto al calcio.
Pazzini 6: Segna un gol facile, per il resto nulla.
Bojan 6: Meglio di Emanuelson, ma bastava poco. Troppi passaggi imprecisi.
Robinho s.v.
All. Allegri 4: Ma siamo sicuri che meglio di così non si poteva fare? Bojan e Pazzini in panchina sono un azzardo troppo grosso. La squadra ha la manovra più lenta di tutta la serie A.
FIORENTINA
Viviano 6: Non lo impegna nessuno, Pato addirittura tira il rigore nei Navigli.
Savic 7: Splendide chiusure e attenzione da professore.
Rodriguez 7.5: Un colosso, per qualità e tecnica e soprattutto senso della posizione è il migliore dietro. Acquisto azzeccatissimo, Pradè tientelo stretto!
Roncaglia 6.5: Come Rodriguez, ma commette un’ingenuità nell’occasione del penalty.
Cuadrado 5.5: Sotto tono, e di parecchio. Nella ripresa un po’ meglio.
Aquilani 6.5: Il gol è un bentornato a un eterno infortunato. Bella partita, anche sul piano dell’intensità.
Valero 8: Il cervello dei Viola è lui, insieme al collega cileno. Non sbaglia un pallone, centellina ogni passaggio e corre come un ossesso. Ha la sfortuna di essere spagnolo e quindi di avere una fila davanti per il posto da titolare in nazionale. Maestro.
Pizarro 7.5: Giallo evitabile, ma per il resto è un geometra e San Siro è il suo catasto.
Pasqual 6: Le fasce viola non fanno la differenza stavolta. Il capitano si limita solo a gestire la fase difensiva.
Ljajic 6: Bene, ma ancora non come dovrebbe. Serve ancora più grinta.
Toni 7: Gioca di sponda come ai bei tempi, l’uno a zero è per un terzo suo. Manca incisività in zona gol, ma la foga e la voglia sono quelle della prima esperienza in viola.
Cassani 5.5: Sbaglia un gol fatto.
Fernandez 6.5: Intelligenza al servizio degli ultimi venti minuti, suo l’assist del 3-1.
El Hamdaoui 6: Fa rabbia fino al 3-1 che chiude l’incontro. Bellissima rete.
All. Montella 8.5: Un appassionato di calcio può solo ringraziarlo per questo splendore. Se i viola sono così in alto è merito anche e soprattutto suo. Squadra oliata alla perfezione che gioca un calcio intelligente.