NAPOLI BIGON CAVANI MAZZARRI – Riccardo Bigon, uno dei protagonisti dell’edizione di quest’anno del Premio Maestrelli, ha parlato del futuro del Napoli, reduce dalla bella vittoria sul campo del Genoa. Il direttore sportivo partenopeo, come riportano i colleghi del Corriere dello Sport, si è lasciato andare a una dichiarazione carica di ottimismo, in merito al futuro di Edinson Cavani: “Dopo il rinnovo non ho più paura di perdere Cavani. L’ho guardato negli occhi. Edi vuole stare qui. La squadra può essere migliorata? Dico due cose, che tutto è perfettibile e che un dirigente deve imparare a guardare avanti piuttosto che indietro. Aggiungo che migliorare questo Napoli non sarà facile, ma ci guarderemo intorno. L’arrivo di un’altra punta? Parliamo della quarta punta, valuteremo. Prenderemo un attaccante se sarà meglio di Vargas E io ricordo sempre che Vargas ha poco più di vent’anni, ha giocato quattro partite da titolare nel Napoli. Insomma, forse gli obiettivi e le ambizioni fanno perdere di vista altri aspetti. Mazzarri? Ha segnato un’epoca tattica del calcio italiano, credo che gli vada riconosciuto. Diverso è parlare degli inventori della difesa a tre. Quelli sono i padri del calcio: riveduto e corretto, il libero staccato con i due marcatori lo facevano Trap, mio padre. Lo facevano in tanti. Ma quando la facevamo noi alla Reggina eravamo i soli. Poi è arrivato Gasperini, un po’ Spalletti a Udine. Sì, Mazzarri ha segnato un’epoca, ha fatto la scuola recente.“