2012
Esclusiva – Torino, l’ex Mariani: “Bianchi, al Torino, o stai o te ne vai. Vi racconto di Ventura…”
Vittorioso contro il Bologna, il Torino riprende la preparazione in vista del match contro la Roma. La squadra capitolina, allenata da Zdenek Zeman, è da prendere con le pinze. I giallorossi sono reduci da una dura sconfitta nel derby contro la Lazio. Occhio a non sottovalutare i granata di Giampiero Ventura che possono rendersi imprevedibili quanto la Roma del boemo. CalcioNews24.com ha contattato in esclusiva Pedro Mariani, ex calciatore granata. Ecco quanto dichiarato.
Dopo qualche anno di purgatorio in Serie B, il Torino è tornato in Serie A e sta disputando un campionato di tutto rispetto per una neo-promossa…
“Sinceramente, il Torino è stato anche troppo tempo in Serie B. E’ caduto in disgrazia a causa delle difficoltà economiche e ad un periodo brutto per la squadra. Adesso che è tornata in massima serie, spero che si riescano a salvare. A gennaio mi aspetto qualche rinforzo che permetta di conseguire l’obiettivo”.
Quali ostacoli troverà di fronte a sé, la compagine granata contro la Roma di Zeman?
“I giallorossi saranno arrabbiati e delusi dalla sconfitta nel derby e non sarà facile. Il Toro, però, deve cercare di archiviare subito la partita, la Roma, dopotutto, avrà tanta voglia di riscattarsi”.
Cosa le piace del Torino di Ventura?
“Lo ho avuto già come tecnico e posso dire che è una persona capace che sa adattarsi a più moduli di gioco, è aggressivo. Mi piace la sua metodologia, non c’è una cosa in particolare. Ciò che fa la differenza è il suo modo di lavorare, Ventura è sempre alla ricerca continua di migliorarsi. Sa motivare molto la squadra, è un grande comunicatore. E’ sempre alla ricerca di nuove motivazioni e ha sempre qualcosa da dire, mai banale. Vive lo spogliatoio a
Si parla tanto del rinnovo di Bianchi, secondo lei qual è la decisione più giusta per il Torino?
“La decisione più giusta è quello di tenerlo, ma lui sta facendo un giochino particolare che non tanto piace ai tifosi. O stai o non stai, comunque guadagna già molto. La società vuole aumentare questo contratto, ma lui sta temporeggiando per vedere se c’è un migliore offerente. Il Toro è il Toro, o hai voglia di restare oppure no. Non si può giocare così”.