2012
Esclusiva – Cuttone: “Cesena, ecco come puoi riprenderti da questa crisi. E sulla Nazionale Under20…”
I tifosi più datati se lo ricorderanno sicuramente. Agatino Cuttone, calciatore del Cesena dal 1983 al 1991, è tornato a parlare del club romagnolo. Tra l’altro, ha avuto modo di allenare la compagine bianconera. L’ex tecnico del Modena, in esclusiva a CalcioNews24.com ha commentato l’attuale crisi di risultati del Cesena. Inoltre, ha parlato anche in merito alla Nazionale Under20 di Di Biagio che, oggi pomeriggio, Agatino Cuttone era presente in tribuna.
Come mai, il Cesena, seppur con dei nomi di tutto rispetto in organico, non riesce a disputare un buon campionato?
“Il Cesena ha delle difficoltà oggettive, dovute anche al cambio di allenatore. Il tecnico sta cercando di trovare le risorse, sia fisiche, tecniche e mentali dei calciatori, per venire fuori da questa situazione non facile. Complici sono stati anche gli infortuni a giocatori importanti per il club”.
In che modo il Cesena può uscire da questo tunnel?
“In questo momento, penso che, la compattezza e l’umiltà del lavoro possono essere la forza determinante. Ci sono giocatori fondamentali, come Iori, Succi e Comotto che devono ancora recuperare sotto l’aspetto mentale e fisico. Una volta che saranno tornati al top, il Cesena può uscire piano piano da questa situazione”.
Il prossimo match è contro il Verona. Che partita potrebbe essere tra una squadra in forma e una in crisi?
“Le partite iniziano sempre con lo zero a zero e, ognuna di essa, ha una storia a te. A Verona, il Cesena, troverà un ambiente straordinario. Ai bianconeri manca Comotto in difesa e, dunque, sarà una partita d’attacco per la compagine scaligera. I romagnoli cercheranno di attaccare sulle ripartenze per trovare la zampata giusta”.
Ha visto la Nazionale Under20 contro la Svizzera, cosa ci può dire a riguardo su questa baby Italia?
“Gli azzurrini si sono imposti con il risultato di 4-1. Hanno vinto una partita abbastanza facile contro una Svizzera nettamente inferiore alla squadra di Di Biagio”.
Quali sono stati i giovani che hanno brillato?
“Hanno avuto un bell’assetto tattico e soprattutto qualitativo, quest’ultimo, superiore alla Svizzera. Mi hanno impressionato Politano, Belotti, Piscitella e Beretta”.
