ATALANTA SCHELOTTO – Messo alle spalle l’infortunio, Schelotto è pronto a dare un contributo all’Atalanta, anche se per ora non è agli stessi livelli della stagione scorsa, che spera però di raggiungere presto: «Mi mancano gol e assist, ma fisicamente ora sto bene e sto tornando lo Schelotto che conoscevate. All’inizio ho avuto quell’infortunio che mi ha condizionato. Rientrare dopo un mese non è mai facile perché non hai la forza di stare al livello dei compagni che erano più avanti. Ma ora sono contento, sto tornando sui miei livelli. E ho superato quel momento grazie al mister che mi ha dato fiducia, ai compagni che mi hanno sostenuto e ai tifosi che mi sono stati vicini pur non vedendomi giocare allo stesso livello dell’anno scorso per via dell’infortunio. Siamo solo all’inizio del campionato, io spero di finirlo nelle condizioni in cui sono adesso», ha dichiarato, come riportato da L’Eco di Bergamo, l’esterno nerazzurro, che ha proseguito:  «Se magari commetto ancora qualche errore, è solo perché sono un ragazzo che deve ancora maturare. Tutti mi stanno aiutando a crescere, dalla mia famiglia ai compagni. Io penso solo a giocare, è quello che faccio fin da quando sono piccolo. Le voci che girano intorno a me non mi interessano: io devo pensare solo a uscire dal campo con la maglia sudata. Poi fa parte del calcio: quando stai bene arrivano i fiori, quando invece stai male ti ritrovi con poche persone intorno e tante critiche, ma io me le faccio scivolare di dosso. Ho solo 23 anni, ho ancora tanto da imparare e l’unica cosa che voglio è giocare a calcio. E tutto quello che posso fare è entrare in campo e dimostrare che certe critiche che ho ricevuto sono sbagliate. Poi chi mi conosce sa che ragazzo sono. Adesso quando finisco le partite non mi sento stanco, sto bene fisicamente grazie al prof. Montesanto che mi sta aiutando tantissimo e mi sento più forte. Sono tornato il ragazzo che tutti conoscono. Magari mi mancano i gol e qualche assist, ma l’impegno non manca e le cose stanno andando bene, prima di tutto per la squadra che è la cosa che più conta. E ai gol comunque preferisco sempre gli assist».

Schelotto è poi tornato sulla vittoria con l’Inter prima di parlare del prossimo avversario, la Fiorentina: «A Genova abbiamo trovato l’arbitro che ha annullato un gol buono a Denis, mentre con l’Inter la palla è rimbalzata male sul terreno e German è stato sfortunato e ha calciato alto. Mi manca poco, speriamo di fare un assist buono a Firenze. Sulle fasce sarà una grande sfida, vedremo chi starà meglio fisicamente. Ma la Fiorentina è la rivelazione, ha un grande allenatore, ottimi giocatori e sa giocare a calcio. L’assenza di Jovetic? È mancato anche a Milano e hanno vinto lo stesso, questo dice tutto della forza della Fiorentina. Ma noi non dobbiamo avere paura di nessuno, andremo a Firenze per giocare la nostra partita, possibilmente attaccarli e cercare di fare risultato. È logico che i tifosi si entusiasmino vedendoci in quella posizione e sognino, ma noi dobbiamo restare umili e consapevoli che prima dobbiamo guadagnarci la salvezza, poi eventualmente una volta raggiunti i punti necessari penseremo ad altro».