2012
Torino, Santana: ?Errori arbitrali? Cose mai viste?
TORINO SANTANA – E’ già tempo di pensare alla Fiorentina, ma in casa Torino la sconfitta con la Roma è ancora dura da digerire: «Dobbiamo concentrarci soltanto sulla Fiorentina, non è che possiamo tornare indietro. Ma è chiaro che, a ripensarci, fa male. Anche perché se la Roma non avesse trovato quel rigore, non avrebbe mai segnato. Ne sono straconvinto. Era l’unico modo, per loro, di aprire la nostra difesa», ha dichiarato Mauro Santana nell’intervista rilasciata per Tuttosport.
Un punto perso quello dell’Olimpico, dunque.
«Sicuro. Anche perché stavamo tenendo bene il campo, potevamo ancora fare male con qualche accelerazione. Ma potevamo anche dare di più, soprattutto io: mi metto in prima fila, perché devo migliorare. E molto. Ho avuto un’occasione cristallina nel secondo tempo, ma ci sono arrivato morto su quel pallone. Non ce la facevo più. Ripeto, devo fare meglio».
Certo che i demeriti del Torino si nascondono laddove la direzione arbitrale commette un errore evidente.
«Non è nemmeno il primo della stagione. Che dire, siamo amareggiati. Che è un eufemismo, però è preferibile non aggiungere altro in una situazione del genere».
Situazione che forse nemmeno uno della sua esperienza calcistica si era mai trovato a vivere.
«Assolutamente no: mai vista una roba del genere in tanti anni di carriera. L’arbitro non sapeva nemmeno chi doveva ammonire nell’azione del rigore, non sapeva che fare».
A decidere ci ha pensato l’assistente Calvarese, uno dei protagonisti di Padova-Torino e di quel clamoroso black out. Una maledizione, che lei però l’anno scorso non ha vissuto.
«Ma me l’hanno raccontato… Negli spogliatoi i miei compagni erano molto arrabbiati, chiaramente non si parlava d’altro».
E Ventura?
«Ci ha detto una cosa importante, che dobbiamo prontamente assimilare e mettere in pratica: trasformare questa rabbia profonda in energia positiva per raccogliere il maggior numero possibile di punti nelle prossime sfide. Ci attende un mese durissimo, dovremo essere preparati».
Certo che se gli arbitraggi dovessero proseguire su questa linea sarà ancora più complicato…
«Noi pensiamo che si tratti di un caso, che l’errore ci possa stare. Mettiamo da parte questo episodio negativo e guardiamo oltre. Non serve a nulla recriminare».
Come si riparte, in vista di un trittico di ferro contro Fiorentina, Juventus e Milan.
«Prima di tutto facendo un esame di coscienza. Ognuno di noi, io per primo. Parlando per me, so quanto posso dare in più alla squadra e mi devo subito mettere sotto in allenamento per migliorare. Con la Roma non meritavamo di perdere, credo che se ne siano accorti proprio tutti. Ma è inutile adesso voltarsi indietro».
Voltandosi ancora indietro, però, cosa non le è piaciuto della sua prestazione?
«Potevo essere maggiormente incisivo in attacco. Nella fase difensiva ho cercato di aiutare il più possibile i miei compagni».
E sotto il profilo generale?
«Possiamo essere soddisfatti della nostra prestazione. Secondo me era difficile fare meglio contro una squadra di qualità come la Roma. Ce la siamo giocata interpretando la partita nella maniera corretta, non sfigurando e provando anche a colpire».
Però, al di là degli svarioni arbitrali, nel primo tempo il Torino è parso schiacciato dai giallorossi.
«Molto difficile non soffrire contro la Roma: è una bella squadra, con giocatori di talento e forti fisicamente. Loro erano in casa, arrivavano dalla sconfitta nel derby, era evidente che ci avrebbero aggrediti. Però noi per più di un’ora siamo stati all’altezza: da qui dobbiamo ripartire di slancio. Dalla Fiorentina».