Inter, Obi: "Stankovic idolo, Destro..." - Calcio News 24
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2012

Inter, Obi: “Stankovic idolo, Destro…”

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INTER OBI STANKOVIC DESTRO – Joel Obi è stato protagonista di una trasmissione andata in onda su Inter Channel, durante la quale ha raccontato tutta la sua giovane carriera. Il centrocampista nigeriano dell’Inter ha parlato del suo rapporto con i compagni, in particolare con uno con cui ha giocato nella Primavera, ma con il quale le strade si sono divise: “I miei genitori mi portarono in Italia quando avevo 9 anni, non per giocare a calcio. Inizialmente mia mamma voleva solo che andassi a scuola, poi l’ho convinta e ho fatto il provino. Ero l’uomo più felice, poi mi ha voluto il Parma. Mia mamma non voleva anche in quel caso, poi l’ho convinta al secondo anno. Quindi sono andato al Parma per due anni e mi cercò l’Inter. Ero interista e non potevo perdere quell’occasione. Osservatori nerazzurri mi seguirono al Torneo Scirea e contattarono il mio agente, ricordo ancora l’emozione quando partii per andare all’Inter. I primi giorni furono speciali, perché vivevo un’emozione incredibile, bella, diversa. Ho conosciuto tanti ragazzi, gente come Destro o Santon. C’era Bernazzani, eravamo timidi e tranquilli, non parlavamo tanto. Anche il mister non era una persona che tendeva a parlare moltissimo, pensava a lavorare e insegnarci tanto. Non sono mai contento di quello che faccio, sono critico e credo di poter fare sempre di più. Ma dopo una partita la archivio, che sia sconfitta o vittoria, non mi riguardo e archivio tutto. Il mio esordio? Lo ancora, era in Champions. Uscì a Stankovic, un mio idolo totale, non l’ho mai detto a Dejan perché ero un po’ imbarazzato a dire un compagno che è un mio idolo. La Coppa d’Africa? Spero di poterci essere, rappresentare il proprio Paese è una cosa unica che fai per orgoglio della tua nazione. Una competizione decisamente importante, ci tenevamo tanto e ci siamo qualificati. Adesso devo comunque guadagnare il posto. Destro? Ci conosciamo bene, ci tiene tanto a giocare e fare gol. Un giocatore di potenzialità incredibili, ogni volta lo ammiro tanto. Io gli avevo detto di venire da noi all’Inter, ma Mattia ha fatto una scelta.