2012
Catania, Gasparin: “Abbiamo giocato malissimo”
PALERMO CATANIA GASPARIN – Brucia la sconfitta della squadra contro il Palermo per Sergio Gasparin. «È stata una brutta partita, giocata molto male. Siamo stati bruttissimi e il 3-1 lo testimonia ampiamente. E non serve appigliarsi a quel gol subìto dopo appena dieci minuti: c’era tutta la partita per recuperare e noi non ci siamo riusciti. In quanto a quel gol, poi, mi sembra evidente che ci abbiamo messo abbondantemente del nostro: eravamo in possesso del pallone ed è finito ai nostri avversari. No, non ci sto. Dispiace e neanche poco. Per il presidente, innanzitutto, ma anche per noi, per la nostra classifica e, ovviamente, per i nostri tifosi, che tenevano in modo particolare a questa sfida con i rivali di sempre», ha dichiarato, come riportato da La Sicilia, l’amministratore delegato del Catania.
Si è sbagliato l’approccio alla gara.
«Io dico che abbiamo fatto male e basta. Adesso lasceremo sbollire la rabbia, poi ci chiuderemo nello spogliatoio e analizzeremo quel che è andato e quello non è andato in questo derby».
Quanto questa sconfitta può condizionare il vostro campionato?
«Io guardo all’immediato e dico che la sconfitta ci ha già condizionato. Venerdì sera giocheremo contro il Milan senza due squalificati e senza diversi infortunati. Mi auguro soltanto che da questa partita possa venire la rabbia giusta per reagire, riprendere a fare il Catania e provare a conquistare una vittoria che, in qualche maniera, potrebbe mitigare l’amarezza dei nostri sostenitori dopo la gara persa qui a Palermo».
Quali gli assenti sicuri?
«Partiamo da Spolli e Gomez, cui vanno ad aggiungersi i vari Biagianti, che difficilmente riuscirà a essere della partita, lo stesso Izco e speriamo che Bergessio possa recuperare per tempo. Non è il modo migliore per affrontare una squadra come quella rossonera, ma il Catania non è quello visto a Palermo e, anche con undici titolari diversi, a me interessa soltanto che riprenda a fare il Catania».
Ma c’è davvero qualcosa di questa sfida che non le è garbato in modo particolare?
«La prestazione. Non si possono disputare gare in questa maniera».