Serie A ? 14^ giornata, Chievo Verona – Siena: le pagelle

PAGELLE CHIEVO VERONA SIENA SERIE A – Chievo e Siena non vanno oltre lo 0-0 allo Stadio Bentegodi, nella 14′ giornata di Serie A. Era una sfida importantissima, uno scontro diretto nel quale le due formazioni non se la sono sentita di rischiare qualcosa in più. Primo tempo quasi nullo, migliora lo spettacolo nel secondo tempo. Entrambe peccano quando si parla di concretezza, Siena un po’più pericoloso. Chievo in dieci negli ultimi minuti. Manca l’assalto finale ambo le parti e l’incontro termina a reti inviolate.

Chievo Verona – Siena: 0-0

Ammoniti: Bolzoni (S), Luciano (C), Cesar (C), Angelo (S), Samassa (C)
Espulso: Samassa (C)

(Rivivi l’incontro con la cronaca testuale)

CHIEVO VERONA (4-3-1-2):

Sorrentino, 6: non tocca in verità tanti palloni, bravo a fermare qualche palla insidiosa, specie rasoterra
Andreolli, 5,5: ruolo non suo e prestazione poco brillante come tutto il reparto
Cesar, 5,5: messo in difficoltà dal Siena si rifugia spesso in entrare piuttosto ruvide, per il resto perde spesso Calaiò
Dainelli, 5: poco presente, anche lui soffre Calaiò e i cross precisi di Valiani
Dramè, 6: guadagna punti in fase offensiva, cercando di spingere avanti la squadra
Guana, 5: il centrocampo oggi perde troppi palloni, il dialogo con il reparto più avanzato manca
L. Rigoni, 5: anche qui troppe palle perse, pochi spunti interessanti
Luciano, 5,5: presente in campo solo nel primo tempo, prima di infortunarsi, quando il gioco è pari quasi a zero. Ma nel complesso è quello che si muove di più dalle sue parti. (42’pt Cruzado, 5,5: neutro)
Thereau, 6,5: non sempre i palloni che offre sono puntuali ma almeno lui cerca di offrire qualcosa davanti. Meno incisivo come solista
Paloschi, 6: viste le condizioni da cui arriva non sfigura troppo, proponendosi in qualche occasione che fa sussultare Pegolo (15’st Samassa 5: entra con grinta, ma cerca troppo di fare il furbino. Prima giallo di mano, poi per simulazione. Dovrebbe sfruttare meglio la fisicità e meno gli stratagemmi)
Pellissier 5: si fa quasi sempre anticipare dalla difesa avversaria e alla fine non combina niente di speciale (30’st Cofie, sv).  

Allenatore: Corini, 5,5: prova a risolvere le assenze proponendo qualche novità, ma ancora non riesce a dare incisività e concretezza al gioco dei suoi. Deve insistere per farsi ascoltare quanto si parla di mantenere il possesso senza perdere il pallone con futilità

(A disposizione: Puggioni, Viotti, Rigoni M.,Moscardelli,Jokic, Coulibaly, Di Michele, Farkas, Stoian.)

SIENA (3-4-2-1):

Pegolo, 6: quasi un senza voto, poco impegnato
Neto, 6: partita nel complesso positiva anche se ha fatto vedere di meglio, errore di testa con il quale rischia una pesante autorete. Fortunatamente il Siena si salva con Felipe
Contini, 6: puntuale in chiusura
Felipe, 6,5: Bella gara per lui, che ha tra l’altro il merito di aver aggiustato le cose sull’errore di Neto ed è il protagonista della lotta dalla quale Samassa esce con il cartellino rosso. Salva anche su Paloschi e difficilmente si fa sorprendere
Angelo, 6: buono in difesa ma meglio quando spinge un po’. (17’st Sestu, 6: entra subito in partita, con qualche minuto in più avrebbe meritato anche una valutazione maggiore) ,
Vergassola, 6: fa girare palla senza grandi momenti eclatanti
Bolzoni, 5: si vede poco, a volte non mantiene il pallone
Rubin, 5,5: inizia meglio di come termina, fa vedere qualcosa poi svanisce
Rosina 5: non dà spunti interessanti, quando si fa più sotto o viene fermato o perde il tocco finale (40’st Verre, sv),
Valiani, 7: ottimo nel numero e nella qualità dei cross a cercare Calaiò,  fa il lavoro per due e insieme al bomber è la spina nel fianco del Chievo (43’st Reginaldo, sv),
Calaiò, 6,5:  ma solo per la costanza. E’ vero, colpisce una traversa e si inserisce costantemente. Ma ultimamente non riesce più a trovare la precisione nelle sue conclusioni. Un vero peccato perché potrebbe essere molto più incisivo con la presenza costante in area che sa mantenere.

Allenatore: Cosmi, 6: riesce ancora a salvare la sua compagine ma deve cercare di far allungare meno il gruppo via via che il match va avanti e, soprattutto, far dialogare meglio i suoi con passaggi semplici ma precisi.

(A disposizione: Campagnolo, Farelli, Dellafiore, Del Grosso,  Rodriguez, Coppola, Mannini,  Rosseti.)