CATANIA – MILAN PAGELLE – Un 3 a 1 beffardo per il Catania, che si fa male da sola: oltre al goal in furigioco di El Shaarawy che vale il momentaneo 1 a 1 c’è da tener conto dell’espulsione di Barrientos, decisamente fuori luogo. Etnei che cadono in casa e che perdono la seconda gara consecutiva. 

CATANIA

Andujar 6: Sul goal di El Shaarawy può poco, ma è bravissimo sempre sull’attaccante rosanero nel primo tempo in entrambe le uscite di testa. Poco da fare anche sul goal di Boateng.

Alvarez 6,5: Precisione chirurgica negli interventi, soprattutto su Nocerino nel secondo tempo. Dimostra grande sangue freddo nel difficile ruolo di difesa.

Rolin 5,5: Troppo disattento in alcune occasioni e nel primo tempo è quasi il più pericoloso in area di rigore del Catania. Deve rivedere alcuni aspetti tattici.

Legrottaglie 7: Non solo per il goal, ma per l’intera partita di copertura. Nel primo tempo non ce n’è per nessuno, così come nel secondo tempo chiude gli spazi nello stretto.

Marchese 5,5: Insieme con Rolin è il peggiore della retroguardia. Indovina qualche diagonale, ma per il resto non spinge nel primo tempo e nel secondo tempo. 

Salifu 6,5: Da esterno ha difficoltà, soprattutto nel doppio ruolo di difesa e attacco. Riesce comunque a disimpegnarsi bene nel nuovo ruolo e dimostra di avere grande caparbietà. (26′ st Paglialunga 5,5: Prestazione incolore, ma entra anche in un momento poco felice di gara).

Lodi 6: Dimostra di essere migliorato tantissimo anche in fase di interdizione. Mette l’assist per Legrottaglie, ma poi non riesce a incidere come dovrebbe.

Almiron 5,5: Interdizione non al massimo e prova più a spingere che altro: viene, però, sovente fermato da un ottimo De Sciglio, che gli impedisce di arrivare a rete. (26′ st Bellusci 5,5: Copre male su El Shaarawy e gli permette troppa libertà).

Castro 6: Meglio nel secondo tempo quando viene spostato come esterno: prova l’affondo sulla fascia

Bergessio 6: Tanta energia e tanta voglia di fare. Dimostra di voler dare l’anima, ma l’infortunio dal quale torna non lo ha regalato al meglio al campo. (31 st. Doukara s.v.)

Barrientos 4,5: Un’espulsione ingenua, che meriterebbe aggettivi sicuramente più impietosi. Lascia la sua squadra in dieci uomini con due ammonizioni inutili, ovvero una simulazione e un fallo di frustrazione.

MILAN

Amelia 6: Poco può sul goal di Legrottaglie. Ha ben poco da fare per il resto della gara.

De Sciglio 7: Nel primo tempo è la salvezza del Milan. Chiude su Almiron prima e poi salva a porta vuota su Castro in un’azione confusa. Nella difesa dei rossoneri è l’unico sempre attento e impeccabile.

Mexes 6: Prestazione opaca, ma soprattutto a causa dei pochi attacchi del Catania nel secondo tempo.

Acerbi 5,5: Si lascia completamente andare Legrottaglie sul goal dell’1 a 0, poi non ha molto altro da fare per riscattarsi.

Constant 6: Buona prestazione dell’ex Genoa e Chievo che continua il crescendo della propria stagione. Non conferma il buon livello mostrato con la Juventus, ma sicuramente sulla sua fascia Castro non ha vita facile.

Montolivo 6: Prestazione di carriera rovinata da qualche acciacco di troppo. (20′ st. Emanuelson 6: Dà qualche spinta in più sulla fascia nel secondo tempo, ma senza incidere eccessivamente),

de Jong 5,5: Avrebbe dovuto festeggiare il suo 28esimo compleanno, ma non lo fa al meglio. Nel primo tempo è impacciato e nel secondo non ha moltissimo da fare a causa delle poche arrembate del Catania.

Nocerino 5,5; Non apporta nulla di estremamente fondamentale alla manovra offensiva del Milan.

Robinho 5,5: È tornato a sbagliare come suo solito. Nel secondo tempo il 3 a 1 capita anche a lui oltre che al Faraone, ma lo spreca clamorosamente. Fa movimento, per il resto, ma non sempre è preciso negli assist decisivi. (47′ st Ambrosini s.v.)

Boateng 6: Ha ritrovato il ritmo giusto per arrivare al goal, che ora dovrebbe definitivamente sbloccarlo e permettergli di togliersi tutte le preoccupazioni di dosso. Atleticamente comunque deve ancora essere rivisto, così come dal punto di vista comportamentale.

El Shaarawy 6,5: Bravo a trovare il goal del pareggio, anche se in fuorigioco, meno nel simulare un fallo da rigore poco dopo. Nel primo tempo non si esalta, nel secondo sbaglia il facile 3 a 1, per poi realizzarne uno ancora più difficile.