NAPOLI CAVANI – Dopo il riposo obbligato Edinson Cavani torna a disposizione di Walter Mazzarri e si prepara alla gara contro il Pescara. Contagioso il suo entusiasmo, come dimostrano le parole riportate dal Corriere dello Sport: «Io sono arrivato qua per lasciare un segno nella storia del club e per entrare definitivamente nel cuore della gente. Non sono arrivato a Napoli per fare più di Diego, insomma. Possiamo raggiungere chi ci precede e il tricolore ormai non è poi così lontano. Io e miei compagni siamo sul pezzo».

L’attaccante azzurro mette in guardia la squadra da eventuali cali di tensione contro gli abruzzesi: «Guai a sottovalutare questa gara: gli avversari ci conoscono e quando vengono al San Paolo si chiudono e diventa più difficile trovare la strada del gol. In Italia, si sa, le differenze sono minime e si vede ogni domenica: puoi trovare un avversario sulla carta abbordabile, che invece ti mette in difficoltà. Serve sempre la massima attenzione, chi viene al San Paolo prova a metterci in difficoltà andando ad occupare qualsiasi spazio: non esistono partite vinte in partenza», ha spiegato Cavani, che poi è tornato a parlare della Juventus: «Nella finale di Supercoppa, a Pechino, li abbiamo messi in difficoltà a lungo; e recentemente, quanto abbiamo perso a Torino, siamo stati sconfitti soltanto nel finale».