JUVENTUS – Quando la Juventus vinceva l’ultimo scudetto prima di Calciopoli c’erano Del Piero, Ibrahimovic e Trezeguet, mentre Marchisio, Giovinco e De Ceglie si “facevano le ossa” nella Primavera. Ora la “cantera” bianconera non solo si è guadagnata un posto nella prima squadra, ma ne è diventata una parte importante. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, i gol siglati da Marchisio e Giovinco del derby sono il manifesto del progetto juventino e della linea intrapresa dalla società di Corso Galileo Ferraris in un momento difficile da un punto di vista economico, ma che affonda le sue radici nel passato. I costi di gestione del vivaio incidono per 6 milioni di euro sulle casse della Juventus, che ne ha spesi 2 per l’acquisizione di giovani interessanti. C’è poi un tesoretto “nascosto”, quello dei vari Immobile, Boakye e Leali, ad esempio, giocatori mandati altrove per giocare con continuità e che hanno accresciuto il loro valore. Cosa ne farà Beppe Marotta di tutti questi giocatori? Una minima parte sarà integrata alla rosa, un’altra verrà inserita in possibili affari, un’altra ancora, invece, sarà mezzo per stabilire delle sinergie con altri club. Lo Juventus College, ideato per i giovani bianconeri del domani, e lo Juventus Center, che sarà interamente dedicato al settore giovanile, è un ulteriore passo verso il futuro, targato Andrea Agnelli.