2012
Shakhtar, Nicolini: “Tutto sui nostri talenti”
SHAKHTAR NICOLINI FERNANDINHO WILLIAN TEIXEIRA MKHITARYAN – Carlo Nicolini è uno degli assistenti di cui Mircea Lucescu si fida di più. Uno dei preparatori dello Shakthar Donetsk è stato intervistato dai colleghi di Tuttosport, ai cui microfoni ha parlato dei tanti talenti che militano nel club ucraino e delle ambizioni della squadra, in vista della sfida di domani contro la Juventus: “È da tre-quattro anni che pensiamo di valere la semifinale. Poi un anno gli arbitraggi, l’altro le nostre ingenuità ed è sempre saltato tutto. Il talento l’abbiamo coltivato da tempo, ora siamo più maturi. Le voci sui talenti dello Shakhtar? Fernandinho è arrivato qui che era un’ala destra, ora è il miglior centrale al mondo insieme a Pirlo e Xavi. Willian all’inizio perdeva palloni in quantità industriale. Lucescu gli ha dato tempo e il risultato è un giocatore di qualità che corre per 90’. Luiz Adriano è il maestro del lavoro sporco, sfianca gli avversari e poi spesso a segnare è un altro. Cioè Texeira, il più cresciuto nell’ultimo anno. Ha un radar per il gol. Tutti e quattro potrebbero giocare ovunque. Barça, Real, Juve, fate voi. Mkhitaryan? Ci fologorò quando aveva 16 anni in un match di Europa League. Giocava nel Piunik, ma come si fa a prendere un armeno così giovane? Non l’abbiamo mai perso di vista. Ora ne ha 23 di anni, è un ragazzo che parla cinque lingue e conosce soprattutto quella del gol. E’ un fenomeno vero. Come giocheremo contro la Juve? Lo Shakhtar ha un’etica. Nessuno se n’è accorto, ma dopo il gol “rubato” di Luiz Adriano con il Nordsjaelland, Lucescu chiamò i giocatori e il risultato fu che concedemmo ai danesi sette passaggi di fila e il secondo gol. Il risultato finale di quel match lo conoscete, 5-2 per noi…“