FIORENTINA LUCA TONI – L’attaccante della Fiorentina Luca Toni ha rilasciato un’interessante intervista alla trasmissione “La Tribù del Calcio” su Mediaset Premium nella quale parla della sua carriera e arriva a darle una valutazione: “Ho mosso i primi passi da Serramazzoni e sono arrivato a Berlino giocando in squadre da sogno come Fiorentina, Bayern Monaco e Roma, vincendo e segnando goal. Che voto mi do? Dieci, perchè all’inizio non è stato semplice. Mi alzavo alle sette del mattino per andare a scuola e tornavo a casa col pullman delle 14. Mia madre mi aspettava alla fermata con un panino e il borsone da gioco, e io in cambio le davo lo zaino con i libri e salivo su un altro pullman con il quale andavo agli allenamenti. E la sera, quando rientravo, tutti i compiti erano da fare. Ero stanco ma i miei mi sono sempre stai molto vicini”.

Sulle difficoltà incontrate nella carriera scolastica: “Visto che a Modena ero entrato a far parte della prima squadra, mi dovevo allenare il sabato e il mercoledì mattina e dovevo quindi saltare la scuola. Un giorno andai a scuola con i miei genitori e i professori si rivolsero a noi dicendo ‘Ma davvero pensate che Luca diventerà un calciatore? Qui siamo a scuola e non può assentarsi per degli allenamenti di pallone’. Alla fine mi ritirai, ma quelle parole mi rimasero dentro. Mi piacerebbe molto incontrare di nuovo quei professori oggi. Non per me ma per i miei genitori che ci soffrirono tanto. Pochi lo sanno ma qualche anno fa ho comprato la scuola del mio paese che si trovava in stato di abbandono. L’ho rimessa a nuovo e trasformata in un Circolo Ricreativo, un luogo dove tutti si ritrovano e stanno insieme. Contento di averlo fatto, mi rende felice”.