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2012

Inter, Ranocchia: “Nessun appagamento dopo Torino, domani sera…”

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INTER RANOCCHIA CAVANI NAPOLI – Andrea Ranocchia, intervistato dai colleghi di Tuttosport, ha parlato del buon inizio di stagione da parte dell’Inter. Il difensore nerazzurro ha parlato anche della sfida di domani sera, quando a San Siro arriverà il lanciatissimo Napoli, guidato in attacco da Edinson Cavani, del quale il numero 23 interista ha voluto analizzare le principali caratteristiche: “Non credo sia decisiva perché mancano ancora tante, troppe partite alla fine. Cosa è successo dopo Torino? C’è stato un calo fisico, ma penso sia normale: avevamo vinto tante partite di fila e, con il viaggio a Kazan per l’Europa League di mezzo, è diventato difficile recuperare. Nessun appagamento? Non è che ci hanno dato un premio per aver battuto la Juve… L’appagamento viene dopo che hai vinto tanti trofei, non perché hai vinto una partita, seppur importante. La sfida contro Cavani e Insigne? Contro Edinson ho giocato tante volte: è un grandissimo attaccante ed è sempre difficile marcarlo perché, correndo tantissimo, sa spaccare le difese. Come se non bastasse, ha un gran senso dell’anticipo. Insigne invece non l’ho mai incontrato. Quanto pesa la squalifica di Samuel? Tanto perché Walter, quando gioca, riesce a dare tranquillità pure a me e a Juan Jesus. Lui ha uno strapotere fisico nell’uno contro uno impressionante. Magari farà qualche errore di gioventù ma, se continua così, avrà sicuramente un grandissimo futuro. Quanto è mancato Cassano? Tanto perché Antonio è un fenomeno. Di giocatori come lui in giro ce ne sono pochi: Cassano ha tecnica, visione di gioco e può inventarti la giocata in qualsiasi momento della partita. Sono i giocatori come lui a farti fare il salto di qualità. Per esempio a Parma, dove tutti erano chiusi dietro, magari con la sua fantasia avremmo potuto sbloccare la partita. Il caso-Sneijder? Dentro lo spogliatoio non sappiamo bene come sia la situazione e c’è il rischio che ogni cosa che viene detta si presti a strumentalizzazioni. Questa situazione deve essere risolta dalla società e da Sneijder, noi ne stiamo fuori e dobbiamo pensare soltanto a giocare. Il punto sulla prima parte della stagione? Finora abbiamo fatto un buon campionato e, dovessimo continuare così, potremmo giocarcela fino alla fine: siamo davanti e io, questo campionato, punto a vincerlo.