SERIE A UDINESE PALERMO GIANNICHEDDA – L’ex centrocampista dell‘Udinese, Giuliano Giannichedda, ha parlato ai microfoni di ‘Radio Radio Palermo’ ricordando gli anni al club, facendo un punto sulla situazione dei friulani e commentando il prossimo incontro con i rosanero: “Conservo un grandissimo ricordo di Udine, una piazza che mi ha dato tanto nella mia carriera da calciatore.” esordisce “L’Udinese cambia molto ogni anno, con il tempo risorsa fondamentale nell’inserimento dei nuovi calciatori. La squadra di Guidolin è in ripresa e il recupero di determinati uomini dai rispettivi infortuni sarà determinante nel proseguo del loro torneo”

Sul mach con il Palermo: “Campo ostico? Quello di Udine lo è stato per diverse squadre. Sabato mi aspetto una partita molto bella considerato che il Palermo è una squadra che prova sempre a imporre il suo gioco. Occhio però a lasciare spazi alla formazione di Guidolin, molto brava a punire le proprie avversarie in contropiede. Le partite in serie A sono tutte molto complicate e sabato sarà un match importante per entrambe le formazioni. Sabato comunque prevedo una partita da tripla”.

Infine un’analisi sui singoli: “Ilicic? Lui è un giocatore dal quale non puoi pretendere continuità di rendimento, ma che può sempre fare la differenza. Kurtic? E’ un grandissimo talento ma bisogna avere molta pazienza con giocatori come lui. E’ importante che la piazza non faccia sentire eccessivamente il peso delle responsabilità. Dybala? E’ sicuramente un giovane molto interessante, ma per lui vale lo stesso discorso fatto per Kurtic in merito al peso delle aspettative. Il Palermo ha dimostrato negli anni di averci visto sempre bene con i giovani, bisogna sempre però avere molta pazienza. Armero? Bisogna sempre sapersi metter in gioco e non sentirsi appagati dopo una stagione disputata ad alti livelli. Guidolin non avrà visto in lui la stessa determinazione e ferocia sportiva mostrata nelle precedenti stagione, fermo restando che stiamo parlando di un ragazzo dotato di grandi qualità”.