Coppa Sudamericana, dirigenza Tigre: “E’ stata una vergogna, faremo ricorso”

COPPA SUDAMERICANA SAN PAOLO TIGRE – La finale di Coppa Sudamericana tra San Paolo e Tigre è stata segnata da episodi di violenza, in campo e sugli spalti, che hanno causato la sospensione della stessa all’intervallo e l’assegnazione della vittoria al San Paolo, con gli argentini che si sono rifiutati di entrare in campo per la ripresa. Pochi minuti fa è arrivata la risposta dei dirigenti del Tigre: “E’ stata una vergogna quello che e’ successo. Il Conmebol deve venire a sapere quello che e’ successo qui. Abbiamo chiesto la sospensione della partita perche’ non c’era sicurezza per proseguire. Noi abbiamo sempre rispettato il talento del calcio brasiliano, ma abbiamo vissuto una delle pagine piu’ vergognose della storia del calcio brasiliano, qualcosa che ci fa pena. A nessuno piace vincere attraverso i ricorsi, ma non ci rimane alternativa. Non posso accettare le armi puntate sul petto dei miei giocatori“. La società argentina ha infatti denunciato un’aggressione ai propri giocatori da parte della polizia brasiliana.