UDINESE CALORI PALERMO BRESCIA – Il tecnico del Brescia, Alessandro Calori, ex calciatore tra le altre dell’Udinese, ha commentato a Radio Radio il match di Sabato prossimo tra i friulani e il Palermo: “L’Udinese è una squadra in ripresa – ha esordito Calori -. Ha cambiato tanto rispetto allo scorso anno ma ci sono dei capisaldi, Di Natale in primis, che offrono ampie garanzie. La classifica è di nuovo buona, quindi contro il Palermo mi aspetto una bella partita perché anche i rosanero stanno trovando il loro assetto ideale. Saranno decisivi gli episodi. Quanto è importante la mano di Gasperini? Moltissimo. Per costruire qualcosa di buono serve del tempo, e lui sta ridando delle certezze a una squadra che negli ultimi tempi ha avuto qualche difficoltà. Il risultato di sabato non è affatto scontato. Le partite possono sempre evolvere come meno ti aspetti. A determinare certe sfide sono sempre i giocatori con maggiore talento, in questo caso soprattutto Miccoli e Di Natale. Kurtic? A Varese lo scorso anno ha fatto tanta esperienza. E’ un giocatore con qualità tecniche e caratteriali importanti. La serie B è sempre un’ottima palestra. Adesso ha bisogno della fiducia della squadra per trovare continuità. Il modello Udinese? La strategia è chiara: creare campioni partendo da giocatori meno sconosciuti. Muriel, per esempio, non ha potuto esprimersi ancora la massimo delle sue potenzialità ma è un ottimo giocatore, così come Pereyra. L’ambiente di Udine è ideale perché ti permette di crescere senza pressioni. A questo bisogna aggiugere la sapienza di Guidolin, che ancora una volta sta gestendo il gruppo alla grande ottenendo ottimi risultati. Salamon e Daprelà? Stanno crescendo bene qui a Brescia. Non so cosa abbia intenzione di fare il mio presidente, ma se dovessero arrivare delle offerte importanti ci sarebbe sicuramente il rischio di perderli. Il mio compito è quello di valorizzarli”.