2012
Serie A ? diciassettesima giornata, Chievo ? Roma: le pagelle
SERIE A CHIEVO ROMA PAGELLE – Ecco le pagelle relative alla sfida del Bentegodi di Verona tra Chievo e Roma, impegno valevole per la diciassettesima giornata di campionato e terminato sul risultato di 1-0 per i padroni di casa: gara viziata da nebbia e dall’irregolare gol di Pellissier, la cui posizione di offside non viene ravveduta dalla quaterna arbitrale.
Chievo (4-3-1-2)
Sorrentino 6.5 – Salva nella nebbia su Piris, dopo aver mostrato grande reattività su Osvaldo nella prima frazione di gara.
Sardo 6 – Contiene bene in fase di non possesso, tenta qualche avanzata che raramente però va a buon fine.
Dainelli 6.5 – Il Chievo è la terza peggior difesa del torneo ma oggi non si comporta da tale: buona resistenza contro gli attaccanti giallorossi nel momento di massima spinta degli ospiti.
Andreolli 6 – Si appoggia spesso su Dainelli, qualche sbavatura ma gara nel complesso positiva.
Dramè 5.5 – Quelle poche volte che Piris affonda la falcata lo soffre, perde spesso anche le coordinate su Pjanic. In difficoltà.
Rigoni L. 6.5 – E’ a volte impreciso in termini di costruzione della manovra, ma corre per due ed è uno schermo importante a protezione della difesa veneta.
Guana 5.5 – Il meno appariscente del reparto di centrocampo: da lui si attende un contributo importante sotto il profilo dell’interdizione, ma la prestazione non è brillante.
Cofie 6 – Il centrocampo di Corini in linea generale è carente in qualità: anche lui si limita più che altro a spezzare il gioco avversario e non a costruire adeguatamente la manovra.
Hetemaj 6.5 – Prestazione ottima sotto il profilo dell’intensità: è sempre lui ad avviare le ripartenze clivensi, porta spesso la palla dalle zone più delicate verso l’attacco della squadra di Corini.
Thereau 6 – Il tasso tecnico della squadra si appoggia quasi interamente sulle sue doti, oggi non è in una delle sue migliori giornate ma non sfigura affatto.
Paloschi 5 – Gioca al limite del fuorigioco, ma a dirla tutta oggi non riesce ad incidere in alcuna maniera. Sostituito da Pellissier a metà ripresa.
(Pellissier) 6 – Ben controllato dalla retroguardia giallorossa, decide la gara ma il gol è viziato da posizione di fuorigioco.
(Jokic) s.v.
(M.Rigoni) s.v.
Roma (4-3-3)
Goicoechea 6 – Grande parata su Rigoni in avvio di ripresa, è sempre reattivo in uscita come predilige Zeman. Ha scalzato Stekelenburg nelle gerarchie di inizio stagione e, dopo il disastro del derby, sta sfruttando l’opportunità concessagli dal tecnico boemo. Beffato nel finale da Pellissier, ma l’azione è di difficile lettura anche per lui a causa della pesante nebbia abbattutasi sul Bentegodi nel secondo tempo.
Piris 6 – In crescita: dopo l’inizio choc la sua stagione inizia ad assumere connotati quantomeno sufficienti. Tiene bene in fase difensiva, oggi meno presente in fase di sovrapposizione.
Castan 6 – Meno preciso del suo collega di reparto, non sfigura. La coppia difensiva scelta da Zeman per il nuovo corso giallorosso acquisisce autostima partita dopo partita.
Marquinhos 6.5 – Al 40’ del primo tempo sbaglia la scelta in merito al tempo di uscita su Paloschi, sembra averlo perso ma recupera terreno con uno scatto imperioso. In quest’azione è racchiuso tutto Marquinhos: un difensore ancora grezzo a volte in termini di scelte – e considerando la sua carta d’identità ci sta tutto – ma dalle potenzialità atletiche e tecniche impressionanti.
Balzaretti 6 – Spinge più di Piris ma a volte risulta poco concreto. La sensazione generale è che ci si aspettasse molto di più dallo straripante esterno ammirato in quel di Palermo.
Bradley 6 – Prova discreta dell’ex di giornata: sempre più pedina fondamentale dell’architrave zemaniana, nella prima frazione di gara però manca in inserimento. Rispetto ad altre occasioni, oggi sembra limitarsi al compitino.
Tachtsidis 5.5 – Alterna cose positive ad altre meno favorevoli. Da apprezzare alcuni cambi di gioco per dare ariosità alla manovra, a volte però rallenta troppo l’esecuzione e l’intera squadra soffre il calo di ritmo.
Florenzi 7 – Uomo ovunque. Il primo a coprire in fase d’interdizione, il più presente in inserimento ed in appoggio. Calciatore peraltro in crescita esponenziale, prototipo del centrocampista moderno.
Pjanic 6.5 – Qualità infinita, oggi va ad intermittenza però. I suoi suggerimenti sono sempre preziosi, si assenta dal gioco più di quanto sia accaduto nelle ultime giornate.
Osvaldo 6 – Ha due occasioni limpide: la prima se la procura da solo con un’azione di forza in area di rigore, poi è bravo a girare verso la porta un cross di Pjanic. Potrebbe incidere maggiormente, ma la prestazione è sufficiente.
Totti 5.5 – Prestazione non in linea con le strepitose gare delle ultime settimane. Si innervosisce subito con il direttore di gara e finisce con il perdere diversi palloni.
(Lamela) 6 – Prova ad accendere la manovra giallorossa e velocizzare le trame offensive: ci riesce in parte.
(De Rossi) 6 – Entra in campo per Bradley ma va a fare il difensore centrale a causa dell’infortunio di Marquinhos.
(Destro) s.v.