2012
Coppa Italia, ottavi di finale: Inter – Hellas Verona, le pagelle
INTER VERONA PAGELLE COPPA ITALIA – La partita si apre con una nebbia che non impedisce però di vedere due squadre infreddolite che vengono sorprese dal fumo dei lacrimogeni sparati fuori dallo stadio dalla Polizia, impegnata nei disordini con i tifosi ospiti. Il primo tempo è privo di emozioni, tranne un’occasione per Grossi a lato. Il secondo tempo vede l’ingresso di Guarin che cambia marcia all’Inter, mettendo la firma in entrambi i gol che decidono la gara.
INTER
Castellazzi 6: Rischia anche di farsi male da solo, ed è praticamente l’unico rischio che corre, Cacia a parte, quando per impedirgli il gol si infortuna alla spalla, lasciando l’Inter in dieci.
Juan Jesus 6: La difesa a quattro sembrava non piacergli, invece dimostra concretezza e determinazione, esce per lasciare spazio a Zanetti
Chivu 6: Riassaggia il campo dopo mesi per infortunio e gli viene affidata la fascia da capitano, portata con onore, fino a quando la riconsegna a Zanetti nel secondo tempo.
Silvestre 5.5: Nel primo tempo subisce un tunnel che manda in porta Cacia, si vede che gli manca sicurezza
Jonathan 5.5: Ancora una volta dà ragione a chi lo definisce “un Maicon in 16:9”, non salta mai l’avversario preferendo gli appoggi per vie centrali
Mariga 6: Esordio stagionale per lui che potrebbe però salutare l’Inter a gennaio. Dal canto suo non sfigura, sbagliando solo una verticalizzazione che manda su tutte le furie Cassano
Duncan 6: Nel primo tempo sembra Cambiasso per il suo continuo sbracciarsi per dirigere il centrocampo. Non sfigura per niente malgrado la sua giovane età.
Nagatomo 5.5: Nel primo tempo cerca di spingere sull’acceleratore, non trovando però la giocata giusta
Alvarez 5.5: Corre, fa molto per mettersi in mostra ma si divora un gol nel primo tempo che grida vendetta. Cresce nella ripresa, quando sente la fiducia dei compagni
Cassano 6.5: Un primo tempo dove si lamenta molto e dimostra poco, nella ripresa trova il gol che sblocca il risultato e la sua prestazione. Da lì in poi sono dribbling e invenzioni da leccarsi i baffi
Palacio 7: Nasce come punta, all’occorrenza si sacrifica anche come uomo di fascia per il bene degli equilibri della squadra. Nel primo tempo Rocchi gli annulla un gol per non aver dato la regola del vantaggio, nel secondo potrebbe realizzare un gollonzo intercettando una respinta di De Andrad, ma la palla termina a lato. Giusto perché si sacrifica per la squadra finisce la partita in porta, dove si guadagna mezzo voto in più.
Guarin 7: Inutile dire che è l’uomo partita, entra in campo e l’Inter fa due gol in rapida successione. Sul primo gol morde le caviglie di Moras e lancia Cassano. Il raddoppio porta la sua firma su punizione .
Zanetti 6: Stramaccioni non è riuscito a tenerlo chiuso nello sgabuzzino di Appiano e il capitano nerazzurro è subentrato nella ripresa, mettendo a disposizione la calma del veterano.
Pereira sv
Stramaccioni 6.5: Indovina la mossa Guarin e avanza anche in Coppa Italia, si gioca troppo presto forse il terzo cambio, ma non poteva certo avere la sfera di cristallo.
VERONA
De Andrade 5.5: Sorpreso da un deviazione in occasione del 2-0, rischia di prendere il 3-0 su una respinta sciagurata contro Palacio
Abbate 6.5: Fino alla fine corre e spinge sulla fascia, dimostrandosi sempre pericoloso con i suoi cross.
Moras 5.5: Perde il pallone che lancia Cassano per il gol dell’1-0
Maietta 6: Cerca di limitare come può, si fa ammonire nel finale nel tentativo di fermare un contropiede avversario.
Albertazzi 6: Riesce a contenere l’attacco interista nel primo tempo, esce per lasciare spazio a una punta ma è un sacrificio inutile.
Jorginho 6: Prova a farsi valere tra il centrocampo e l’attacco, ma l’Inter non gli concede molti spazi.
Bacinovic 5.5: Risente l’odore della serie A e ne rimane inebriato, non riuscendo a mostrare la qualità che ha più volte messo in campionato
Hallfredsson 5.5: Nervoso e falloso non sembra entrare mai in partita
Gomez 5.5: Dovrebbe inventare, creare, invece viene fermato sempre sul nascere
Cacia 6: Un tiro potente che viene disinnescato da Castellazzi nella ripresa, non è molto servito dai compagni e fa quel che può
Grossi 6: Un’occasione ghiottissima nel primo tempo, con un tiro a giro che si spegne di poco a lato
Carrozza 6: Quando al 90’ si è visto il cross di Abbate preciso sulla fronte, pensava di poter gioire per il gol, ma sulla sua strada ha trovato un Palacio sorprendente anche in porta
Bojinov 5.5: Il gol sbagliato solo davanti a Castellazzi ha dell’incredibile
Cocco sv
Mandorlini 6: Prova a rischiare il tutto per tutto mettendo anche Bojinov, ma oggi la porta interista sembrava stregata, blindata anche dal portiere improvvisato Palacio.