Milan, De Sciglio: "Grazie ad Allegri posso crescere. Berlusconi.." - Calcio News 24
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2012

Milan, De Sciglio: “Grazie ad Allegri posso crescere. Berlusconi..”

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de sciglio fuori casa 2012 ifa

MILAN DE SCIGLIO – Lunga intervista a La Gazzetta dello Sport per Mattia De Sciglio, che ha raccontato il suo exploit in rossonero: il giovane terzino, infatti, è riuscito a ritagliarsi un posto importante nella rosa di Massimiliano Allegri: «Mi piace pensare di essere al posto giusto nel momento giusto. I giovani come me sono stati fortunati a capitare, anche a causa dalla crisi, in un club dove si punta forte sui ragazzi. Sono orgoglioso perché stiamo dimostrando che in Italia ci sono giovani di valore. Quest’anno il mio obiettivo era giocare 10-15 partite. Invece sta andando molto meglio. E poi c’è il Brasile fra due anni: cercherò di raggiungerlo. Ma prima l’Europeo Under 21. Mi manca l’esperienza e quindi devo migliorare in tutto, specialmente nel mantenere la concentrazione per tutta la partita: in Serie A basta un attimo e ti hanno fregato. So solo che questo gruppo mi ha accolto dalle giovanili come in una famiglia, e non è un modo di dire. Ecco perché il passaggio in prima squadra è stato semplice. Nesta è quello che mi ha aiutato di più. Infatti inizialmente volevo la sua numero 13».

Il giovane del Milan ha poi proseguito parlando del suo rapporto con Tassotti, dei consigli di Berlusconi e del coraggio di mister Allegri: «Lui è un po’ il mio punto di riferimento, così come lo era Maldini nel mio immaginario quando ero piccolo. Tassotti mi sta insegnando molto. A fine allenamento mi fermo spesso con lui a esercitarmi sul cross, con entrambi i piedi. Ma devo migliorare nell’esplosività, mettere su muscoli in più. Berlusconi? Intanto mi ha detto che il mio look va bene così. E poi di provare il metodo Garrincha: andare sul fondo, fintare il cross e servire chi si inserisce. Allegri? Dimostra di avere il coraggio di lanciare i giovani. Io, pur di giocare, vado anche in porta. Ci succedono ancora dei blackout ma ormai abbiamo raggiunto una certa maturità. Continuando così, agli ottavi possiamo giocarcela con chiunque. E il terzo posto in campionato non è un tabù».

Infine, una battuta sul prossimo impegno con la Roma: «Può essere sorpasso. Loro sono una squadra in grado di segnare molto, ma anche di prendere gol in modo semplice. E il nostro attacco sa far male».