2012
Olanda, Sneijder: “In nazionale qualcosa non è andato”
OLANDA SNEIJDER – Messo in discussione con la maglia dell’Inter, Wesley Sneijder, tornato in Olanda, si concentra sulla propria nazionale. Intervistato oggi in esclusiva per De Telegraaf il fantasista nerazzurro è tornato a parlare dopo mesi degli ultimi Europei.
“Dopo gli ultimi Europei ho visto un po’ di giocatori fare lo scaricabarile: si tratta di ragazzi che avrebbero lasciato trapelare qualcosa alla stampa, dicendo che nello spogliatoio si respirava una brutta aria – le parole di Sneijder – . Anche a me, sinceramente, a volte è sembrato così, ma con il senno del poi dico che non era poi tanto male l’ambiente. Purtroppo però si perde, capita, perdere è sempre perdere… una cosa che irrita. Certo, se si va in un torneo con 23 giocatori, qualcosa di negativo può sempre succedere, ma è una cosa che è riguardata soltanto 2 o 3 giocatori: l’allenatore, Van Bommel ed io siamo subito intervenuti“.
Sul suo ruolo in nazionale, Sneijder però è molto chiaro: “Io non riesco ad immaginare di arrivare dopo un paio di anni alla fase finale di un campionato europeo senza aver fatto niente, per meriti altrui. Per ottenere risultati è importante il supporto reciproco, ma soprattutto andare d’accordo: con gli altri giocatori e lo staff abbiamo deciso di firmare un accordo, una sorta di manifesto, per fare chiarezza. Noi olandesi non siamo una banda senza controllo, ma in passato qualcosa è andato storto”.
Capitolo finale dedicato, ovviamente, al calciomercato: “Forse per molti sarebbe meglio che io lasciassi l’Inter, ma ho un contratto, quindi potrei pure rimanere”.