ITALIA PRANDELLI PIRLO EL SHAARAWY BALOTELLI SPAGNA – Cesare Prandelli è stato intervistato dai colleghi di Tuttosport, per fare un punto sul 2012 e aprire l’anno nuovo. Il commissario tecnico della Nazionale ha parlato soprattutto dell’uomo dal quale si aspetta qualcosa in più, in vista di un 2013 che vedrà gli azzurri protagonisti in Confederations Cup: “Parlando di futuro viene d’istinto pensare a un giovane, ma io vado controcorrente e dico che il protagonista del 2013 sarà Pirlo per tanti motivi. Andrea non ha ancora finito di stupire, vedrete. La corsa delle italiane in Champions? Tutte e due le squadre possono puntare alla finale, anche se il sorteggio non ha certo premiato il Milan, contrapponendolo al Barcellona. Come andrà la Confederations Cup? Dipende dalle condizioni in cui arriveremo a questo impegno e ora non starei a spingermi a ipotizzare classifiche. Posso dire che personalmente sono molto fiducioso. El Shaarawy e Balotelli sono il futuro? Punto molto su quei due, ovviamente però le gerarchie non sono così definite, anche perché di attaccanti di sicuro avvenire ne abbiamo altri. Destro e Insigne su tutti, a dimostrazione che il nostro calcio è in salute. La strategia della Juventus per il campionato? E’ banale dire che deve guardarsi da chi insegue, oltretutto nella realtà penso che la Juve corra contro se stessa. In questo momento i bianconeri sono un passo avanti a tutti e recuperare non sarà semplice. Un rimpianto della mia avventura in azzurro? Lo so che dirlo è scontato, ma vorrei rigiocare la finale con la Spagna, possibilmente con qualche giorno di riposo in più nelle gambe.“