SERIE A SAMPDORIA KRSTICIC – Nenad Krsticic è considerato uno dei maggiori talenti emergenti del calcio serbo e, ai microfoni di Premium Calcio, ha deciso di raccontarsi in un’intervista, in onda domani: “L’infanzia pe rme è stata dura a causa della guerra del 1999, ma per fortuna siamo riusciti a sopravvivere. Ricordo che spesso non andavo a scuola a causa delle bombe, però non rinunciavo mai al calcio, era la mia unica speranza. Ad Agosto del 2008 arrivai nella sede del Ofk Belgrado, squadra in cui militavo, e mi dissero che mi aveva acquistato la Sampdoria: trovai Fabio Paratici che mi portò a Genova. Quando arrivai in Italia ebbi gravi problemi fisici: sentivo un dolore persistente alla pancia, non mangiavo, non stavo in piedi. Il 24 dicembre mi portarono in ospedale, non parlavo bene l’italiano e lo capivo meno: soltanto dopo seppi che avevo una malattia molto brutta e che tutti temevano che mi rimanessero pochi giorni di vita. Mi incitavano, mi dicevano che ce la dovevo fare, ma in realtà sentivo che erano tutti molto preoccupati: capivo che la mia carriera di calciatore era finita. C’era un’altra partita da vincere“.