JUVENTUS SANNINO – Intervistato da Tuttosport, Giuseppe Sannino ha analizzato il momento della Juventus e la possibilità di un cambio di modulo della squadra bianconera: «Passare al 4-3-3? Può essere un’opzione, però non dimenticherei che sul 3-5-2 Conte e la Juventus hanno costruito le proprie fortune. In Italia sono gli unici a giocare veramente a tre, gli altri in realtà sono quasi tutti 5-3-2. Io non ne farei un problema in generale, visto che i bianconeri sono primi in classifica, e men che meno un caso di sistemi di gioco. Però… Conte fin dall’inizio della sua avventura alla Juventus si è dimostrato un allenatore abile e camaleontico. E’ partito dal 4-2-4 e passando dal 4-3-3 è arrivato al 3-5-2. Spesso varia le cose a partita in corso e questo lo può fare perché in un anno e mezzo, al di là della mentalità, è stato bravo a trasmettere a suoi giocatori le conoscenze per giocare in modi differenti. Decidesse di passare a quattro, per la squadra sarebbe quasi automatico: è un sistema che conoscono bene, come pure il 4-2-4 ad esempio…», ha dichiarato l’ex tecnico del Palermo, che poi ha aggiunto: «Penso che gli ultimi gol subiti dalla Juve siano più legati a una questione di testa, non ne farei una colpa di chi ha sostituito Chiellini. Il pareggio di Parma nasce da una palla intercettata a Vucinic nel cui sviluppo la difesa si è fatta un po’ sorprendere. Però, come ha detto lo stesso Conte, la settimana prima una dinamica simile si era verificata proprio nel momento in cui la squadra è passata a quattro dietro».

In vista della gara con l’Udinese potrebbero esserci dei cambiamenti: «Conte è uno che vive il lavoro in modo totale e sono certo che saprà ovviare alle ultime situazioni. Detto questo, tanto col Parma quanto con la Sampdoria, a me la Juventus è piaciuta a livello di prestazione. Contro la Samp, tra rigori e traverse, penso abbia un credito con la sorte. E al Tardini non dimentichiamo che tutte le grandi hanno faticato. Senza contare che contro i bianconeri le avversarie entrano in campo per disputare la partita della vita», ha spiegato Sannino, secondo cui tra Chiellini e Asamoah è mancato… «Marchisio: i suoi inserimenti sono importantissimi per il gioco della Juve. Io sono d’accordo con Marotta quando sottolinea che pur senza un cannoniere i bianconeri hanno il miglior attacco. Ma è meglio un bomber da doppia cifra o dieci giocatori che segnano 7/8 gol a testa? Io preferisco di gran lunga la seconda strada».