TORINO BARRETO – I colleghi di Tuttosport hanno intervistato Paulo Vitor Barreto, poco dopo aver concluso la presentazione come nuovo giocatore del Torino. L’attaccante brasiliano, arrivato in granata in comproprietà dall‘Udinese, ha fatto capire di voler sfruttare la seconda parte della stagione per rimettersi in gioco, sotto la guida del tecnico che lo fece esplodere ai tempi di Bari: “Fisicamente sto abbastanza bene perché sono reduce da un periodo in cui a Udine mi allenavo due volte al giorno. Certo, l’allenamento è diverso dalla partita per cui non so quanti minuti ho per una gara ufficiale. Cercherò comunque di dare il massimo se sarò chiamato in causa. Perchè a Udine ho giocato poco? Non so, forse c’era incompatibilità con qualcuno. Quando uno non gioca con continuità e difficile trovare la forma. Non do la colpa nè a loro nè a me, è successo e basta ma io penso a far bene in granata. A Udine è stato un periodo difficile ma per chi fa questo lavoro può succedere di attraversare un periodo particolare. Anzi, credo un periodo no possa capitare anche a chi fa altri mestieri. Se mi manca il gol? Io ora a dire la verità non è che pensi al gol ma ad andare in campo, che mi manca da tanto tempo. Per me è importante che la squadra vinca e faccia bene. Se poi sarà con un mio gol sarò felice ma la cosa principale resta sempre il risultato. Come mi troverò con Ventura e i compagni di Bari? I ragazzi sono tutte brave persone e mi fa piacere rincontrarli. I movimenti li so fare, bisogna vedere se so ancora stoppare la palla… Sono davvero felice di essere qui, credetemi. Se giocherò domani a Pescara? Quello dovrà deciderlo il mister. Io non credo di avere 90 minuti ma una mano posso darla se serve.“