PARMA BELFODIL – Non è arrivata una vittoria, ma un pareggio comunque importante per il Parma, che è riuscito a conquistarlo grazie alla rete di Ishak Belfodil, la settima stagionale. Evidente la gioia dell’attaccante al termine della partita: «Ho esaurito le dediche, anche se un sms l’ho mandato. Oggi è andata così. Nel primo tempo non riuscivamo, io e Sansone, a fare i movimenti giusti là davanti. Per questo ci è capitata una sola occasione che abbiamo concretizzato. Dobbiamo fare di più e migliorarci. Tiro di Amauri che non ho deviato in rete? Ho tagliato sul primo palo e l’ho mancata di pochissimo. Prima della partita dicevano he il campo era brutto. Per me, nonostante la pioggia, no, andava bene. Non abbiamo faticato per quello: il Chievo era messo molto bene e noi abbiamo faticato un po’ a contenerli. All’inizio ero come imballato, non ero reattivo, poi sono entrato, dal punto di vista fisico, in partita. Credo che, aver saltato le sedute abbia un po’ influito: fortuna che abbiamo fatto, al posto della preparazione sul campo, delle sedute in palestra», ha dichiarato, come riportato dalla Gazzetta di Parma, in zona mista il calciatore franco-algerino, che poi ha commentato la caduta di Sansone ed il mancato rigore: «Conosco Nicola: vi posso assicurare che non è uno di quelli che si butta in area per niente o per simulare. Se è caduto vuol dire che c’era qualcosa…».

E, infine, Belfodil aggiunge: «Ci stava una vittoria oggi, potevamo vincere ma loro hanno giocato bene. Non mi sono posto traguardi, un numero di gol da raggiungere: il mio obiettivo, quest’anno, è di aiutare il più possibile i miei compagni a segnare e fare vincere il Parma».