2013
FIGC, Abete: “Spero che Balotelli torni. Scommesse..”
FIGC ABETE – Ospite di Sky Sport 24, Giancarlo Abete ha parlato del lavoro da svolgere nei quattro anni del suo mandato: “Ci sono appuntamenti prettamente sportivi: Mondiali in Brasile, il mantenimento del quarto posto del ranking FIFA, il calcio è un motore per la competitività del Paese, ma siamo impegnati anche per la legge sugli stadi, la giustizia sportiva, la lotta al razzismo, alla violenza e al calcioscommesse. Perrotta? E’ un messaggio positivo, che risponde all’obiettivo della Melandri, che ha inserito i rappresentati degli atleti nei governi delle federazioni. Vogliamo dare spazio e voce a coloro che rappresentato questo mondo”, ha dichiarato il Presidente della FIGC, che ha proseguito: “Viva i giovani, perché garantiscono il ricambio e il mantenimento della Nazionale ai livelli di eccellenza, ma le scelte le fa Prandelli. Nel campionato di Serie A, però, bisogna lavorare ancora molto da questo punto di vista”.
Abete ha poi proseguito parlando di Balotelli, Rossi e dello scandalo del calcioscommesse: “Certamente mi farebbe piacere il ritorno in Italia di Balotelli, ma siamo concentrati per il suo apporto in termini di Nazionale, dove si è sempre comportato molto bene. Poche società possono permettersi Balotelli, bisognerà valutare l’affare soprattutto in termini economici, visto il fair play finanziario. Sono esclusi investimenti sugli stadi e sulle giovanili dal discorso del fair play, poi bisogna lavorare molto sul versante delle sponsorizzazioni. Rossi? Sono contento di rivederlo in Italia, è stato sfortunato finora, è un patrimonio del calcio italiano. La Fiorentina ha fatto bene a prenderlo, speriamo riesca ad esprimere grandi cose. Calcioscommesse? Non difendo l’istituto della responsabilità oggettiva, fa parte dei principi della giustizia sportiva delle principali federazioni sportive. Non è corretto pensare che la giustizia sportiva opera come una campagna trasferimenti, perché determinate fattispecie possono essere sanzionate al momento. Accettiamo la riflessioni comunque e le daremo attenzione. La Procura di Cremona ha chiesto tempo per proseguire alcune indagini”.