CALCIOMERCATO TORINO CAIRO GARRONE VENTURA OGBONNA ALMIRON – Il patron del Torino, Urbano Cairo, ha parlato ai microfoni di Sky Sport 24, commentando la situazione del Toro in campionato e sul mercato. Prima di tutto però ci tiene a rilasciare un commento sulla morte di Riccardo Garrone: “Sapevo che era malato ma mi è molto dispiaciuto, quando ho appreso la notizia. Una persona di grandi qualità e rigore morale. Ha fatto moltissimo per il calcio e la Sampdoria. Un grande imprenditore che ha fatto tante cose buone nella sua vita”

Sula situazione dei granata dopo la vittoria di ieri: “Abbiamo fatto una bella partita, un grande primo tempo con un gioco spumeggiante. Ha fatto bene Barreto, ma tutti quanti. Cerci, Meggiorini, Santana..  Grande partita e  grande vittoria, abbiamo aggiunto tre punti. A quota 26 l’obiettivo è lontano ancora, ma siamo sulla buona strada. Chissà che i miei non mi vogliano fare un regalo vincendo contro una grande come l’Inter. Abbiamo un’occasione importante, parlerò con i ragazzi perché dobbiamo arrivare carichi”

Quanto al mercato: “Dobbiamo fare cose fattibili e utili. Acquistare per acquistare non serve a molto, dobbiamo farlo se c’è un valore aggiunto. Magari anche giovani  con del potenziale che possano essere inseriti in prima squadra. Poi se ci saranno occasioni per giocatori maturi ben venga. Recentemente ho chiesto Almiron al Catania, ma Pulvirenti su quel punto non ci sente.”

Commento finale sui rinnovi: “Bianchi? Ha dato un contributo importante, ci vedremo presto, ho già dato tutta la mia disponibilità. Se c’è la voglia da parte di entrambi di trovare un punto di incontro lo faremo certamente. Ventura? Siamo a un anno e mezzo dalla scadenza, il rapporto è molto buono e l’ho cercato di assecondare sui desideri di mercato,per cui penso proprio che proseguiremo insieme. Abbiamo lavorato in grande condivisione. Ogbonna? C’è un rapporto speciale, ha firmato il contratto volentieri a condizioni economiche buone ma non migliori di quelle che poteva raggiungere con altre squadre dopo la scadenza, quindi un ottimo ragazzo. Se vorrà restare non cercherò di mandarlo via, anzi”