2013
Diretta/Live: Juventus, la conferenza stampa di Buffon: “Le parole di Agnelli nel mio cuore. Voglio la Champions”
JUVENTUS CONFERENZA STAMPA BUFFON ANDREA AGNELLI RINNOVO – Gianluigi Buffon rinnova il proprio contratto fino al Giugno 2015. Queste le parole di Buffon e Agnelli in conferenza stampa per annunciare l’accordo.
DIRETTA SCRITTA:
15.45 Ancora Buffon: “Porto nel cuore il dottor Umberto che più di tutti mi ha voluto qui. L’allenatore che mi ha insegnato di più oltre Conte? Porto nel cuore anche Marcello Lippi. Il compagno con cui ho legato di più? Tutti. Non transigo su questo. Lo spogliatoio è quello che mi mancherà di più quando smetterò. Se ho sentito Del Piero? Ale quando ha saputo della notizia ieri sera mi ha mandato un messaggio carino e oggi gli risponderò perchè si è rivelato una persona con dei sentimenti e molto educata. La sua situazione passata? Non conosco a fondo le dinamiche e i rapporti, posso parlare di quel che riguarda me non di quello che riguarda gli altri. Mondiali in Qatar? Probabilmente non ci sarò, devo prenderne atto. Il calcio mi ha dato tante soddisfazioni e tante emozioni, c’è spazio anche per gli altri. I mondiali in Qatar sembrano quasi un qualcosa di anomalo, probabilmente lo sono. Ma lo sembravano anche quelli in Giappone e Corea nel 2002 e quelli in SudAfrica nel 2010. Il mondo va verso la globalizzazione ed anche il calcio. Se ho il rimpianto di non essere andato al Barcellona nel 2001 prima di arrivare alla Juve? Insomma, un po’ di stima nei confronti del mio intelletto ce l’ho (Sorride,ndr). La domanda ogni tanto me la pongo, ma il Barcellona ha iniziato a vincere nel 2006, mentre io nel 2001 sarei dovuto arrivare al Barcellona. 5 anni senza vincere sarebbero stati tanti. Vedendo come si è sviluppata la mia carriera alla Juventus non ho nessun rimpianto”.
15.41 Gianluigi Buffon: “L’asticella all’Europeo 2016 per vincere Europeo e Mondiale come Zoff? No, non ci ho mai pensato. Non mi sono mai posto degli obiettivi. Quando uno merita è giusto che ci sia, quando uno non merita per quel che mi riguarda me ne accorgerò da solo non me lo dovranno nemmeno dire. Le crisi con la Juventus? E’ giusto che ci siano dei confronti e delle prese di posizioni nette. Moltissime volte però tra persone intelligenti che sanno mettere da parte anche l’orgoglio credo che sia giusto dare anche una valutazione positiva. Se oggi siamo qua e se oggi c’è il rapporto e l’unione che contraddistingue questa Juventus probabilmente è anche grazie a certi momenti che abbiamo superato insieme pur non essendo convinti di un qualcosa. Se sono una bandiera o un simbolo del calcio italiano non posso dirlo io. Queste sono valutazioni che fate voi girando per strada o sentendo i pareri della gente sportiva. Ad oggi sono orgoglioso di portare ed indossare la maglia della Juventus e quella della nazionale, per me è un qualcosa di realmente prezioso. E’ un qualcosa che potrò raccontare magari a figli e nipoti e questo è un patrimonio che va rispettato, curato e che va fatto durare il più a lungo possibile, avendo rispetto della propria carriera e di chi sei stato”.
15.38 Andrea Agnelli: “Confronti con il calcio di un tempo? Ogni momento ed ogni epoca ha delle sue difficoltà e delle sue complessità. Si tende sempre a pensare che tempo fa si stesse meglio. Oggi siamo consapevoli di essere davanti ad un fenomeno diverso da quello di 30 anni fa, ma cercare di fermare la naturale evoluzione delle dinamiche di sviluppo dello Sport e delle altre industrie non è possibile. Non ci è dato scegliere la qualità dell’avversario. Noi operiamo sempre con un duplice fine: da una parte quello sportivo, con la dolce condanna di lottare per la vittoria sempre e comunque, dal punto di vista societario la convinzione di lottare perchè questo mondo possa svilupparsi nel modo che noi riteniamo più opportuno”.
15.33 Gianluigi Buffon: “Il rapporto con Del Piero e l’eredità della sua fascia da capitano? Alessandro Del Piero mi ha lasciato in eredità la fascia da capitano e questo nella mia crescita e nella mia consacrazione come uomo-spogliatoio ha avuto grande significato. Mai un giorno avrei pensato di poter diventare il capitano di una società così gloriosa. Cosa vorrei vincere? Tutto ciò che non ho mai vinto. Ho vinto tanto ma sono anche tanti quelli che vorrei ancora alzare. I soliti noti: cominciamo dalla Coppa dei Campioni, una volta riusciti a vincere quella si aprirebbe una spirale con tanti altri trofei da poter vincere. I valori che mi hanno spinto a restare tanto tempo alla Juve? Quando uno decide di prolungare un contratto dà valore a tante cose. In un incontro con Andrea abbiamo sorriso del fatto che lui diceva che aldilà dei soldi ci sono tante cose intangibili che hanno valore. Ed in effetti è così. Per rimanere nell’immaginario collettivo un esempio ed un punto di riferimento devi anche saper rinunciare a qualcosa perchè altrimenti sarebbe troppo semplice pensare solo all'”io” e sperando che anche gli altri ti apprezzino oppure aprano una conferenza stampa come quella di oggi come ha fatto Andrea”.
15.31 Andrea Agnelli: “Mi piace pensare che mio padre e l’avvocato si stanno divertendo lassù con la consapevolezza di aver lasciato il tutto in delle mani sapienti. Voglio pensare che sono orgogliosi del nostro lavoro. Una replica a Pulvirenti? Dopo il ricordo dell’Avvocato no, non voglio parlare di lui dopo aver ricordato l’Avvocato”.
15.30 Ancora Gigi Buffon: “Rammarico o rimpianti? No, non ne ho. A volte ho affrontato sconfitte ingenerose ed ingiuste ma ognuno ha quel che si merita e se te lo meriti torna tutto come doveva essere. Dopo sei anni in cui sportivamente parlando abbiamo traballato adesso ci stiamo prendendo delle rivincite che non hanno prezzo”.
15.27 Gianluigi Buffon: “Il brutto momento dell’infortunio? Quando mi sono infortunato ho pensato forse inconsciamente di smettere. Ma non è stato così perchè sono una persona fortunata e il mio destno è quello di continuare a scrivere delle pagine importanti con la Juventus e con la Nazionale. Ovvviamente ci ho messo del mio con la determinazione perchè nessuno mi ha mai regalato niente. La mia convinzione mi ha dato un’energia, una rabbia, che prima non avevo perchè davo tutto per acquisito. Questi elementi sono determinanti per arrivare a grandi traguardi. I tanti giovani portieri che ci sono ora in Italia? Per quel che riguarda la generazione di portieri è molto florida. Sono tanti e tutti molto bravi. Un nome? Mi sembrerebbe ingeneroso. Ho avuto la fortuna di allenarmi con Leali e magari tra una decina d’anni potrò dire di averlo tenuto a battesimo perchè ha realmente le potenzialità per poter scrivere la storia del ruolo da portiere. Poi in Serie A c’è un portiere come Perin che sta facendo delle cose davvero eccezionali. Il movimento dei portieri si è rigenerato”.
15.26 Andrea Agnelli: “La parata più bella di Gigi? Per me è quella in finale al mondiale su colpo di testa di Zidane. Ma non sono nostalgico e spero che lui la più bella debba ancora farla. Anche se spero gliene facciano fare il meno possibile”.
15.24 Gianluigi Buffon: “Se ho avuto offerte nell’ultimo periodo? Offerte nell’ultimo periodo non ce ne sono state come ho detto poco fa. Quale maglia indosserò in futuro? Non ci ho mai pensato. Sono arrivato qui tanti anni fa e con il tempo mi spingo a dire che la Juventus e la casacca bianconera è uno stile di vita. Se ho pensato ad una maglia diversa da questa per il futuro? E’ un qualcosa che ti entra dentro, come lo fa la Juventus ed il mondo Juventus, fai fatica a vederti con un’altra maglia. L’avvocato? Se fosse qui oggi non direbbe nulla di retorico come sempre faceva quando ci incontrava o ci telefonava. Parliamo di un personaggio unico nel suo genere. Grazie a lui e grazie al fratello Umberto sono successe grandi cose che tutti conosciamo. Il fatto domani di poter presenziare alla funziona religiosa è già un grandissimo onore”.
15.22 Andrea Agnelli: “La Juventus programma come giustamente ha detto Gigi. La Juventus è sempre attenta a quello che accade, ma tutto avviene in un’ottica di programmazione. Al netto di alcuni infortuni avuti ora abbiamo la miglior difesa ed il miglior attacco. Top player? Non dobbiamo trovare l’elemento che fa la differenza, ma è la squadra intera che suona lo spartito. Anche ieri con una squadra rimaneggiata abbiamo suonato bene lo spartito e avremmo meritato qualcosa in più”.
15.20 Gianluigi Buffon continua a rispondere alle domande dei colleghi presenti: “Champions? Non ci siamo dati degli obiettivi. Vogliamo innanzitutto confermarci in Italia, e questo sarebbe il primo tassello. In Europa la Juve ha dimostrato sul campo e con i fatti che è tornata ad essere una Juve competitiva e come dico sempre la cosa più importante è questa: potersi giocare un turno alla pari con tutti. Vincere e non vincere viene determinato anche dai dettagli e dalla fortuna. Avere questa certezza è già una conquista che mancava da tanto tempo”.
15.15 Gianluigi Buffon: “Le parole di Agnelli le porterò sempre nel mio cuore, anche per il tono che ha usato. La mia gratificazione sia stata ed è tutt’ora totale nei confronti di Andrea. E’ un discorso che probabilmente riascolterò con piacere. Scadenza nel 2015? Vivo alla giornata, non mi pongo dei limiti. E’ giusto non darci delle date e richiedere il massimo a se stessi dal primo giorno fino all’ultimo che non so quando sarà. Adesso tra un anno e mezzo ci sarà un mondiale e tra tre e mezzo ci sarà un Europeo: voglio arrivare a quella tappa in queste condizioni. Il mio valore oggi? Non devo autocelebrarmi. Quando commetto un errore suscito uno scalpore che non ho mai visto per nessun portiere. I tifosi? Hanno avuto un’influenza importantissima, perchè sapere di essere apprezzato ed incitato sempre e comunque è un qualcosa che realmente non ha prezzo. E’ anche vero che i tifosi li vedi settimanalmente, ma quotidianamente incontri i tuoi compagni, uno staff tecnico, uno staff dirigenziale. Se il rapporto con loro non fosse di grande stima ed idilliaco. Senza di questo nessun amore da parte dei tifosi avrebbe potuto far sì che io rimanessi alla Juventus così a lungo”.
15.14 Andrea Agnelli: “Una decina di anni fa Gigi mi vide al centro SiSport e mi disse: “Sono contento che tu sia qui, vuol dire che ci tieni a noi”. Quel commento lì mi è servito dopo per sapermi porre forse in maniera più corretta da presidente. Non pensavamo che un giorno sarei diventato il suo presidente”.
15.11 Gianluigi Buffon: “Se volevo rinnovare per un solo anno? E’ stata una proposta fatta da me. Un calciatore con la mia carriera alle spalle, il presente e il futuro che ho davanti, è giusto che giochi fin quando può esprimere il proprio valore ed i propri livelli. Mi sembrava un discorso coerente nei confronti della società. Abbiamo valutato questa soluzione, ma una società come la Juventus non improvvisa mai, programma. E mi hanno fatto una controproposta di due anni per non valutare in questi due anni l’idea di prendere un altro portiere se le mie prestazioni saranno all’altezza e quindi abbiamo deciso così”.
15.09 Gianluigi Buffon: “Appena arrivato alla Juventus mi domandai: “Ma sono adeguato a questa squadra?”. Questo fu il mio primo pensiero. Se ho ricevuto offerte negli ultimi periodi? No, non ce ne sono state perchè non c’era lo spazio e non ce n’era bisogno”. Agnelli: “E’ stato sufficiente il primo scambio di qualche mese fa per rinnovare. E’ una persona leale, non ho mai avuto timore di perderlo.”
15.02 Inizia Agnelli: “Non voglio ricordare tutti i numeri di Buffon, mi limito a ricordare i cinque scudetti vinti con la Juventus, la Coppa del Mondo, che è il sogno di tutti i calciatori. Gigi è contraddistinto dalla sua capacità di essere leader, la sua lealtà e la sua trasparenza. Non esita a dire una propria opinione e di conseguenza il confronto con Gigi è sempre costruttivo e questo non può che far aumentare la stima reciproca. Ci siamo guardati negli occhi ormai qualche mese fa, abbiamo un calendario molto impegnato, ma quando c’è un calendario è normale che le burocrazie facciano il proprio corso. Prima di lasciare spazio alle domande voglio fare una considerazione: il riconoscimento individuale che lui ancora non ha ricevuto è il Pallone d’Oro. Dal 1978 al 2007, nell’arco di trent’anni, diciassette volte è finito in Italia. Mai come negli ultimi 5 anni è stato distante per tanti anni consecutivi. Quando guardo la storia di questo premio vedo che l’unico portiere che l’ha vinto è Jasin, il mio auspicio è che in questi due anni Gigi possa interrompere questa statistica negativa e riportare il pallone d’Oro in Italia. Sulla schiena del numero uno. Sarebbe il giusto riconoscimento per Gigi, che rappresenta la Nazionale e la Juventus, di cui è capitano”
14.57 La conferenza stampa non è ancora iniziata, ma tra poco l’evento prenderà il via.
Giornata importante per la Juventus e per Gianluigi Buffon. Oggi alle ore 15.00 al Media Center di Vinovo (TO) l’estremo difensore della Juventus e della Nazionale terrà una conferenza stampa alla quale parteciperà anche il presidente bianconero Andrea Agnelli. Probabilmente i due annunceranno ufficialmente il rinnovo del contratto di Buffon. Rinnovo che inizialmente sembrava essere “a vita”, ma indiscrezioni successive parlano di un contratto fino al Giugno 2015. Gianluigi Buffon è alla Juventus dall’Estate del 2001 e da allora ha disputato 344 partite con la casacca bianconera.
La redazione di Calcionews24.com seguirà in diretta la conferenza stampa, con aggiornamenti in tempo reale, curiosità e altri contributi. Collegamento in diretta dalle ore 14.45.