2013
Torino, Rodriguez: ?Ora titolare, ma il posto è di Ogbonna?
TORINO RODRIGUEZ – Rivelatosi un punto fermo per il Torino, Guillermo Rodriguez ha messo da parte quella bravata in Argentina che gli costò cinque giornata di squalifica: nel 2008 prese per il collo un guardalinee, oggi dopo un anno e mezzo di Serie A ha accumulato 4 ammonizioni e nemmeno una squalifica, un dato non da poco per un qualsiasi difensore. Intervistato da La Stampa, il calciatore granata ha parlato dello spazio ritagliatosi dopo l’infortunio di Ogbonna e del momento della squadra: «Mi è spiaciuto molto per Angelo,ma io lavoro e lavorerò per farmi trovare sempre pronto. Finora è andata bene. Al di là del rendimento dei singoli, c’è la crescita generale della squadra, sempre più convinta e piena di certezze. Concorrenza con Ogbonna? Deciderà l’allenatore. So, però, che il posto è di Angelo. Se l’è meritato negli anni. È un giocatore di livello internazionale, per di più giovane. Corte delle big? Fanno benissimo. È pronto per affrontare ogni sfida».
Sul futuro, vista l’opzione del suo contratto fino al 2015, e la nazionale Rodriguez ha spiegato: «Qui sto splendidamente e di Torino mi piace tutto. Ma è davvero troppo presto. Discuteremo a fine stagione. Nazionale? Magari. Io un pensierino lo faccio sempre. Poi, però, è Tabarez che sceglie».
Prima di parlare della prossima avversaria, il difensore ha rievocato quel brutto episodio di cinque anni fa: «Fu un momento di follia. Cose che purtroppo possono capitare. Boca-Independiente alla Bombonera, partita tesissima. Ma mi scusai subito con quel guardalinee… Inter piena di argentini? Troverò però anche Pereira e Gargano, uruguaiani come me. Tutti campioni. Sono queste le partite che uno vorrebbe sempre giocare: grandi rivali in uno stadio pieno di storia. Ci alleniamo bene, in campo facciamo sempre meglio quel che chiede Ventura e i risultati arrivano. Guai a mollare, adesso».