Madrid. Semifinale di andata della Coppa del Re tra Real Madrid e Barcellona.Il Real decimato in difesa, ricordiamo le assenze per infortunio del capitan Casillas e di Pepe e la squalifica di Ramos. Assenze che vanno ad aggiungersi a quelle di Coentrao e Di Maria. Marcelo rientrato da un lungo infortunio, si va a sedere in panchina. Capitano un po’  a sorpresa Cristiano Ronaldo.Ospiti che, tranne il portiere Pinto, schierano l’11 titolare.Primo minuto, fallo di Piqué al limite su Ronaldo. Punizione che constringe Pinto a una parata spettacolare ed efficace. Il Real Madrid parte in quarta e continua a spingere: un cross sbilenco di Essien inganna Pinto che devia in extremis in angolo. Ribaltamento di fronte, Messi riceve palla davanti al portiere, ma è in fuorigioco. Primo pericolo per la difesa ‘merengue’. Il Real è padrone del centrocampo, ma il Barça comincia a farsi vedere là davanti, Iniesta serve con un cucchiaio Jordi Alba che al volo svirgola fuori. I ‘blaugrana’ guadagnano campo, mentre il Madrid cerca di ripartire in contropiede. Le occasioni fioccano da una parte e dall’altra. Benzema servito da Xabi Alonso scodella un cross morbido che Ronaldo a portiere battuto non raggiunge di poco. Solo un minuto dopo fallo su Iniesta, Xavi sulla palla. Il portiere del Real nulla può, ma una mano gliela dà la traversa, su cui si stampa il tiro a giro del Catalano. Carvalho, il cocco di Mou, ne combina una delle sue, troppo debole il suo retropassaggio. Fabregas ringrazia la passa a Xavi che tira sicuro, ma il giovane francese Varane respinge sulla linea. Gol sbagliato, gol subito, diceva un vecchio saggio del calcio, e invece anche Benzema dalla parte opposta grazia il Barcellona. Il tiro al volo del numero nove madridista colpisce l’esterno della rete dando solo l’illusione del gol.Fine primo tempo sullo 0-0.
Secondo tempo. Al secondo minuto, azione da manuale del calcio orchestrata da Ozil, Cristiano e Benzema, ma il francese da buona posizione manda alto. E qui sì che si compie il vecchio detto: Callejón spazza malamente, recupera palla il Barcellona e Fabregas a tu per tu con Diego López segna l’1-0. Sotto di uno il Real Madrid si sbilancia e rischia di lasciare campo troppo libero ai folletti ‘blaulgrana’. Di nuovo Fabregas lanciato a rete, ma un recupero in grande stile di Varane evita il peggio. Il diciannovenne francese promette bene. Al ’12 Mou cambia Callejón (colpevole nell’azione del gol) per Modric. Applausi per la pressione del Real, che sfiora il gol con Ronaldo. Ma il Barcelona in campo aperto sembra poter raddoppiare da un momento all’altro. Al minuto 18′ Mourinho sostituisce un Benzema, stasera un po’ impreciso nelle conclusioni, per Higuaín. Inzia il ‘tiki taka’, il Real in pressing fa fatica a recuperare palla. Il Madrid cerca il gol del pareggio con contropiedi fuliminanti della coppia Ozil-Ronaldo. Piqué in uno di questi anticipa di un soffio il Portoghese. Bella chiusura per il neo papà. Da un córner in favore del Real, recupera palla il Barça, Jordi Alba solo davanti al portiere spreca il colpo del 2-0. Alla mezz’ora del secondo tempo entra Alexis Sanchez per un affaticato Pedro. Giusto il fuorigioco fischiato a Messi, fino ad ora imbirligato tra Kehdira e la difesa madridista. Poco dopo Varane corona la sua partita impeccabile dietro, con un’incornata che spedisce la palla in rete. 1-1 al Bernabéu. Al quarantesimo esce Fabregas per la giovane promessa blaugrana Thiago. Finale incandescente ma senza ulteriori marcature. Finsce 1-1 al Bernabéu. Barça che ancora una volta, avendo segnato in trasferta, partirà leggermente favorito nel ritorno al Camp Nou.