2013
Serie A – 24^ giornata, Sampdoria-Roma: le pagelle
SERIE A SAMPDORIA ROMA PAGELLE – Si è appena concluso l’incontro delle 15.00 tra Sampdoria e Roma valido per la ventiquattresima giornata della Serie A. Sul nostro sito avete la possibilità di rivivere le emozioni della gara, oppure rimanete su questo post per gustarvi le pagelle della sfida di Marassi.
Sampdoria 3-1 Roma
Sampdoria (3-5-1-1): Romero; Costa, Rossini, Gastaldello; De Silvestri, Poli, Obiang, Krsticic, Estigarribia (86′ Poulsen); Soriano (46′ Sansone); Icardi. A disposizione: Da Costa, Romero, Berardi, Castellini, Mustafi, Rodriguez, Maresca, Munari, Renan, Maxi Lopez. Allenatore: Rossi.
Roma (3-4-1-2): Stekelenburg; Burdisso, Marquinhos, Castan (75′ Dodò); Lamela, De Rossi, Bradley (67′ Florenzi), Marquinho (87′ N.Lopez); Pjanic; Osvaldo, Totti. A disposizione: Goicoechea, Lobont, Piris, Romagnoli, Taddei, Lucca, Perrotta, Torosidis. Allenatore: Andreazzoli.
Arbitro: Celi. Guardalinee: Barbirati e Galloni. Add1 e Add2: Rizzoli e Borriello. IV Uomo: Petrella.
Marcatori: 56′ Estigarribia (S), 72′ Sansone (S), 76′ Lamela (R), 77′ Icardi (S)
Ammoniti: De Rossi (R), De Silvestri (S), Burdisso (R)
Espulsi: all. Rossi (S) 90+3′
SAMPDORIA
Romero 6.5: Attento sui traversoni giallorossi, si fa sempre tovare pronto sotto gli occhi del ct Sabella. Parare quel rigore non era difficilissimo…
Costa 6.5: Buona prestazione dell’ex reggino nel centro-sinistra della difesa della Samp. Ha il merito di sventare una clamorosa occasione di Pjanic a fine primo tempo.
Rossini 6.5: Al posto di Palombo svolge con personalità il ruolo di libero alla tedesca ma soprattutto argina gli avanti giallorossi. Granitico ed efficace.
Gastaldello 5.5: Un leader nella difesa, non solo per la fascia da capitano. Osvaldo la vede poche volte e soprattutto dalle sue parti non si passa quasi mai. Commette un’ingenuità sul rigore ma Romero lo salva.
De Silvestri 6.5: Invece di fare l’ala si limita a svolgere compiti da terzino e non spinge quanto dovrebbe. In copertura comunque svolge un ottimo compito. Nella ripresa asfalta Marquinho.
Poli 6.5: La mente del centrocampo doriano prova spesso a macinare gioco ma non sempre lo seguono. Cerca molte volte l’imbucata vincente senza trovarla ma dà tanta viviacità al gioco dei liguri.
Obiang 6.5: Solito gran lavoro di rottura da parte dello spagnolo, gioca a tutto campo e nella prima frazione copre i “buchi” lasciati dalla non imprescindibile prestazione di Soriano.
Krsticic 5.5: L’esordio con la maglia della Serbia sembra averlo un po’ bloccato, non riesce a svolgere il solito compito a metà campo e viene offuscato dai colleghi giallorossi.
Estigarribia 6.5: Lamela è un incubo, gioca a destra e con il sinistro fa ciò che vuole, lui non riesce mai a difendere adeguatamente e però, da peggiore in campo, trova il gol del vantaggio. (dall’86’ Poulsen s.v.)
Soriano 5: Non è una seconda punta e non è nemmeno un trequartista, probabilmente Rossi voleva qualcosa di diverso, ma viene fuori un ibrido che in campo non dà l’apporto desiderato. (dal 46′ Sansone 8: Mostruoso, entra e spacca la partita con il primo assist da fenomeno, la punizione del raddoppio e il corner al bacio che chiude l’incontro).
Icardi 6.5: Non è la giornata per le punte, l’italo argentino, sotto lo sguardo attento dell’allenatore della Selecciòn, non brilla anche in virtù dei pochi palloni che gli capitano. Ma alla prima palla buona ecco che segna un bel gol di testa.
All. Rossi 7: Mette in campo un’ottima Samp, corta e coperta molto bene. Si affida agli uomini giusti e indovina la mossa Sansone. Un voto in meno per la rissa finale.
ROMA
Stekelenburg 5: Sempre guardingo e finalmente bravo nelle uscite. Certo, meglio di Goicoechea farebbe anche un palo, ma la rete di Sansone è colpa sua.
Burdisso 6: Rispolverato nel ruolo di uomo d’ordine carismatico della difesa giallorossa, dimostra di poter comandare la retroguardia e sapere difendere con ordine. Cala alla distanza.
Marquinhos 5.5: Il ragazzo si farà, ma non oggi. Perde la concentrazione dopo la prima rete giallorossa e non ritrova la sufficienza che fin lì avrebbe meritato.
Castan 5.5: Inizia la gara e ha pane per i suoi denti con il solo icardi là a battersi nel deserto. Poi nella ripresa sono dolori, anche sul piano fisico visto l’infortunio.
Lamela 7: Quando sposta il pallone con la suola del piede sinistro fa innamorare, ubriaca Estigarribia e spara palloni a ripetizione in mezzo. Sulla destra fa ciò che vuole. Ultimo ad abbandonare la nave,
De Rossi 6: Non sfigura e sembra anche in ottima forma, ma come tutti i compagni dopo un bel primo tempo è succube del calo generale della ripresa.
Bradley 5.5: Inizia molto bene ma sbaglia un bel gol dopo una ventina di minuti e lì inizia a calare e non riesce a costruire gioco come vorrebbe il suo mister. (dal 67′ Florenzi 6: Ha il merito del cross dell’1-2).
Marquinho 5: Impalpabile sulla fascia sinistra. Si diceva avesse cattivi rapporti con Zeman, ma stavolta li ha avuti con il pallone e la fase difensiva. (dall’87’ N.Lopez s.v.)
Pjanic 6.5: Nel ruolo di regista del centrocampo giallorosso è a suo agio come non mai nella sua esperienza italiana. Si meriterebbe un voto in più se non sbagliasse quel gol a fine primo tempo.
Osvaldo 4: Quasi un fantasma nell’attacco della Roma. Lo cercano tutti ma è quasi sempre in fuorigioco. Sembra ancora non nel pieno della propria forma. Il rigore tirato così è un’offesa al calcio.
Totti 5.5: Il capitano è il capitano, ma oggi più che altro è parso impreciso. Complice un campo ai limiti della decenza, non sempre le verticalizzazioni del Pupone sono andate a segno. Pericoloso solo su punizione.
All. Andreazzoli 5.5: Non parte bene l’avventura del massese, la Roma nella prima frazione gioca bene ma perché la ripresa è stata affrontata così? Le sue colpe sono limitate anche se i probelmi, Zeman o non Zeman, restano.