PESCARA ZEMAN SEBASTIANI VERRATTI BERGODI – Daniele Sebastiani, presidente del Pescara, è intervenuto sulle frequenze di Radio Sportiva per parlare di diversi argomenti e personaggi legati al presente e al passato del club abruzzese: “Il pari contro il Palermo è stato un risultato positivio, anche se c’è rammarico perché ad un certo punto credevamo potessimo vincere. Tuttavia si trattava di una partita importante per interrompere la striscia negativa intrapresa dopo quattro ko consecutivi. Ho visto il giusto spiritio da parte dei ragazzi. Bergodi? Sarà il nostro tecnico fino al termine del capionato. I giocatori lo sanno, come sono consapevoli di avere tutte le armi per salvarsi visto che non sono inferiori ai giocatori delle avversarie“.

Il discorso vira poi su Marco Verratti, ceduto la scorsa estate al Paris Saint-Germain, e Zdenek Zeman, allenatore esonerato dalla Roma una settimana fa, entrambi grandi protagonisti del ritorno in serie A dei biancoazzurri: “Non avrebbe avuto senso un ritorno così immediato di Marco in Italia come si era parlato. Le italiane non hanno ceduto in lui sei mesi fa quindi non vedo l’utilità di doverlo pagare il triplo quando avrebbero potuto spendere molto meno se si dossero mosse per tempo. Con Zeman abbiamo fatto colazione insieme. Con il boemo c’è un gran rapporto e cvi vediamo spesso. Ci teneva molto a far bene a Roma. Voleva finire qualcosa che aveva iniziato e non concluso, ma non ne ha avuto l’occasione“.