2013
Stramaccioni ricomincia dal tridente
INTER STRAMACCIONI TRIDENTE STANKOVIC – “Ricordiamoci di essere l’Inter“. Così il condottiero Stramaccioni caricava l’armata Inter alla conquista della vittoria sul Chievo. Fantantonio Cassano indica la strada ai suoi. Milito rientra e segna. Gargano è una diga, mentre Kuzmanovic mette ordine tra le linee. Tutto quasi perfetto per la banda Stramaccioni. Ancora il Chievo il trampolino per il nuovo lancio dei nerazzurri. Nuovamente sistema di gioco inedito per ritrovare la retta via ed inseguire un obiettivo alla portata. Lazio e Milan , poi, hanno dato una mano alla Beneamata.
TRIDENTE PESANTE – Cassano-Palacio-Milito. L’Inter riparte da questi tre. Fantanonio ispira e segna. Milito tiene alta la squadra e va in gol. Palacio è determinante, manca solo la realizzazione. “Bene bene” verrebbe da dire. La fase offensiva interista è stata maggiormente incisiva, a prescindere dal risultato. Puggioni, dopo aver regalato il vantaggio, ha evitato più volte una possibile goleada. Esame di maturità domenica a Firenze, poi il derby, in mezzo il Cluj. Riparte la cavalcata.
“NEW STYLE” INTER – Ordine e determinazione. I quattro dietro hanno garantito la giusta copertura davanti Handanovic, grazie anche all’ottimo lavoro del trio in mediana Kuzmanovic-Gargano-Cambiasso. Il “cuchu”,soprattutto, non ha sofferto le ripartenze degli avversari. I due compagni di reparto hanno garantito rapidità e fisicità. Unico neo il gol di Rigoni, lasciato solo nell’inserimento centrale. Con un Guarin in meno, assente per squalifica, il centrocampo nerazzurro ha comunque risposto in maniera positiva. Forse il turno di stop ha anche giovato al colombiano, a seguito delle ultime opache prestazioni.
INFINE STANKOVIC – Standing ovation per .. Deki. Rientrato dopo nove mesi, Dejan Stankovic torna a disposizione di Andrea Stramaccioni. Il regista che serviva al tecnico romano. Da dosare, ovviamente, l’impiego del serbo. Carico e motivato, chi non ci crede chieda ad Hetemaij. Bentornato Deki.