2013
Milan, Allegri: “Balotelli ha l’opportunità per diventare un campione. Contro il Parma sfida cruciale”
MILAN ALLEGRI BALOTELLI EL SHAARAWY PARMA – Massimiliano Allegri, allenatore del Milan, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Parma: “È normale che Balotelli debba regolarsi riguardo a come vivere nella propria sfera privata, ma sono soddisfatto per quanto sta dando in campo. Deve comunque fare tesoro dei miei consigli per non avere delle gatte da pelare soprattutto per se stesso e per non crearsi nervosismo. Qui ha la possibilità per consacrarsi e diventare un giocatori di classe mondiale come è nelle sue ambizioni. Bonera? Contro l’Udinese non riportò alcun problema per poi presentarsi in allenamento con un grosso ematoma sulla coscia. Ora si sta curando e serve del tempo prima che recuperi. Intanto domani potrebbe giocare uno tra Yepes e Zaccardo, ma valuterò in base alle singoli condizioni. El Shaarawy? Ha un’infiammazione al tendine rotuleo che ogni tanto torna in evidenza. Abbiamo deciso di tenerlo fermo per farlo tornare al meglio per mercoledì contro il Barcellona. Aspetto l’allenamento prima di vedere come sta. Devo anche decidere come comporre il centrocampo. Il Parma? È una squadra molto organizzata e di qualità. Ha giocatori molto veloci che possono darci fastidio, oltre che una difesa molto esperta. Sarà un match difficile come gli altri. Ma domani sarà importante perché chiuderemmo un periodo che ci migliorerebbe la classifica ancora migliore, valorizzando il punto di Cagliari. Dovremnmo essere concentrati a pieno sul match di domani piuttosto che su quello contro i blaugrana, visto che si tratta di un nodo cruciale. Quella di domani, al momento, sarà la sfida più importante. Dobbiamo assolutamente vincere. Palle inattive? Abbiamo preso molti gol di testa anche in altre occasioni quindi dovremo cercare di migliorare su questo aspetto. Chiedo molta concentrazione soprattutto per questo. Domenica scorsa si poteva palesare tale pericolo ed infatti è andata così. Bojan? Sono contento del contributo che dà quando entra dalla panchina. Ma anche gli altri si fanno trovare sempre pronti, come Robinho e Flamini. Credo che sia fondamentale tale condotta se si vuole che la squadra intera vada avanti con continuità. Anche l’anno dello scudetto ebbero una certa importanza dei gol fatti da elementi poco utilizzati. Arresto Cellino? Mi dispiace perché quando succedono queste cose a persone che si conoscono non è bello. Spero che tutto si risolva per il meglio per lui, la società e la Sardegna. Mio futuro? Non ho mai avuto dubbi sulla prossima stagione. Sono d’accordo sia col presidente che con Galliani. La squadra è stata ricostruita dalla società in poco tempo e stiamo facendo delle buone cose portando avanti bene questo progetto. Cerchiamo di crescere… Intanto sono molto soddisfatto di stare qui. Difficilmente quando si è qui si ha voglia di andarsene“, ha concluso il tecnico rossonero.