2013
Manchester United – Real Madrid, Ferguson: “La qualificazione è a portata di mano ma dobbiamo stare attenti ai loro contrattacchi”
MANCHESTERUNITED REALMADRID CR7 FERGUSON E’ un Sir Alex ottimista e soddisfatto quello che parla ai microfoni di Sky Sport dopo il match che ieri sera ha visto il suo United riportare a casa un preziosissimo punto da Marid nell’andata di final degli ottavi di Champions League: “Credo che al ritorno all’Old Trafford noi potremmo segnare e che la qualificazione sia alla portata di mano ma dovremmo stare attenti, loro sono bravissimi nei controattacchi”. La partita di ieri sera era iniziata nel migliore dei modi per i Red Devils, con il gol il secondo gol di Danny Wellbeck in questa stagione, a cui il mister di Manchester rende sinceramente merito: “E ‘stato meraviglioso, è un peccato che gli siano venuti i crampi verso la fine della partita ma è comprensibile, ha lavorato e corso tantissimo. E ‘stato solo il suo secondo gol della stagione. Ci aspettavamo di più, ma è giovane e si rifarà. Non è stato facile gestirlo ma ieri sera il suo contributo è stato davvero importante, soprattutto nel secondo tempo dopo averlo messo su Xabi Alonso”. Lo United ieri ha avuto anche un altro grande protagonista, ed è stato il portiere De Gea. Il ragazzo spagnolo, spesso messo in dubbio dalla stampa e dallo stesso mister, ieri sera è stato fenomenale, dapprima con un intervento preziosissimo che ha deviato sul palo una palla destinata ad entrare in rete calciata da Coentrao, poi con altri due o tre interventi di grande livello che il mister scozzese non può far altro che apprezzare: “è stato molto bravo e sta migliorando da tutta la stagione, anche perché non era facile per lui giocare quì a Madrid quando l’anno scorso giocava nell’Atletico”. Ferguson però, ora più tranquillo dopo aver visto il replay del gol madridista, in partita se l’era presa con Patrice Evra, secondo lui colpevole di aver fatto saltare troppo liberamente CR7, suo ex pupillo, ma ora ammette: “Che colpo di testa! Incredibile!”. E’ un Ferguson quindi sereno quello che riceverà in casa i campioni in carica della Liga capitanati dal suo vecchio talento Cristiano Ronaldo e proprio a su di lui il vecchio ma inossidabile Mister ha due parole: “forse è dura per Cristiano venire a giocare contro di noi a Manchester dopo aver passato sei anni insieme, ma per noi è sempre una minaccia anche perché ogni volta che prende la palla e punta non ci rimane altro che pregare!”.