CAPELLO CONTE – Fabio Capello, commissario tecnico della nazionale russa, ha parlato da Coverciano a margine della consegna della Panchina d’oro: “È giusto aver dato il premio a Conte, che ha vinto un campionato con grande merito e giustamente i colleghi lo hanno riconosciuto. Allenatori giovani? Emergere senza avere esperienza alle spalle è difficile. Quello juventino ha già lavorato a Siena e Bari, mentre Stramaccioni è inferiore sotto questo punto di vista e deve ancora maturare. Con gli errori riuscirà a migliorarsi, ma una squadra come l’Inter non può permettersi di commettere troppi errori visto che l’obiettivo minimo per queste squadre è sempre la Champions. Napoli? Credo sia pronta per lottare per lo scudetto. È stata penalizzata dal campo, ma il percorso è ancora lungo anche se lottare con un avversario come quello bianconero non è facile. Totti? Ha una visione di gioco unica, è in grado di fare certi passaggi come nessun altro. Ha capito qual è la sua posizione e si sta dedicando alla causa al 100%. Ha una classe sublime. Milan-Barcellona? Al momento c’è troppa differenza, come tra i blaugrana e tutte le altre squadre. Balotelli? È una sorpresa per me. Evidentemente aveva bisogno di tornare in Italia per diventare così importante. Si sta dedicando molto a questa molta avventura. Non lo avevo mai visto così attento. Mi auguro che prosegua su questa squadra, anche se deve migliorare fuori dal campo. Roma? Credevo potesse dare fastidio alla Juve. Ha un’ottima base ma ha avuto dei problemi durante l’annata. Ha fatto alcune belle partite, altre no. Potenzialmente è la più forte dopo la Juve“, le dichiarazioni rilasciate a Sky Sport 24.