2013
Bayern Monaco, Hoeness: “Vi racconto la firma di Guardiola”
BAYERN MONACO HOENESS GUARDIOLA – Dalla prossima stagione Pep Guardiola sarà l’allenatore del Bayern Monaco. In pochi si aspettavano che l’ex tecnico del Barcellona finisse in Baviera, eppure è così. Il presidente del Bayern, Uli Hoeness, ha raccontato la trattativa.
L’APPROCCIO – “Innanzitutto diciamo che Rumenigge era già a Barcellona con Guardiola (senza dire quando, ndr) ed il fratello di Pep, Pere, è venuto diverse volte a Monaco di Baviera – le parole di Hoeness a Sport Bild, in edicola oggi – . Il vertice a New York c’è stato il 20 dicembre: Pep ha chiesto di incontrarmi, così ho scelto un posto che conoscevo e ho inviato una limousine nera al Four Season, sulla 5th Avenue, mentre io e il fratello ci siamo incamminati nel parcheggio sotteraneo del palazzo in cui viveva Guardiola“.
IL CONTRATTO – “Guardiola ha ricevuto il contratto dalle me, firmato già da Rumenigge. Dopo circa 3 ore di conversazione Pep ci ha detto che avrebbe firmato. Dopo di questo abbiamo conservato il contratto in una cassetta di sicurezza per settimane. Guardiola mi ha detto di aver visto da agosto tutte le partite del Bayern, era molto bene informato, mi ha fatto delle domande riguardo la squadra e le relazioni con la stampa, è stato molto affabile ed aperto, ha anche una bella moglie che cucina benissimo. Dopo un minuto soltanto ho capito che era l’allenatore perfetto per noi. Heynckes e Guardiola non si sono ancora parlati“.
COLPO DI SCENA – “In quei giorni, ad un certo punto, in un ristorante, il maitre mi ha detto c’era un vecchio amico che voleva salutarci: era Sir Alex Ferguson! Mi ha chiesto cosa facevo a New York ed io gli risposi che ero lì per un viaggio d’affari: non era una bugia, dato che pochi giorni dopo sarei dovuto andare a Chicago con mio figlio per parlare di una cosa legata alla nostra azienda di salumi. Ferguson mi ha detto che ha un appartamento a New York dove va ogni tanto. Non oso immaginare cosa sarebbe successo se m’avesse visto con Guardiola! Se potessi comunque avrei cambiato una cosa: avrei annunciato l’accordo prima di Natale, così che i media si sarebbero scatenati durante le feste e non in concomitanza con il campionato”.