2013
Inter, Mudingayi: “Moratti mi chiama spesso. Futuro? Dipende dal club, ma amo l’Italia”
INTER MUDINGAYI – Intervistato da un portale belga, Gaby Mudingayi, ha parlato delle proprie condizioni di salute in seguito al lungo stop seguito alla rottura del tendine d’Achille: “Non ha nulla a che fare con le lesioni riportate in passato, come in occasione del fallo di Cannavaro quando giocavo con la Lazio. Ero ancora giovane e avevo tutto da dimostrare. Poi mi sono ripreso e Dio ha scritto il mio destino. Altrimenti, non sarei mai arrivato a questi livelli. Fino a quando avevo sedici anni non avevo mai calciato un pallone, è grazie a mio padre sono diventato un giocatore. Ero tentato dalla boxe, ma non mi piace la violenza. I contatti con l’Inter? Sono costanti. Moratti mi chiama spesso per sapere come sto. Futuro? Non lascerò mai l’Italia, il paese che mi ha dato tutto. Non so se un giorno potrò fare l’allenatore, per ora mi preoccupo solo di ciò che decideranno Inter e Bologna sul mio cartellino a fine stagione“, le dichiarazioni rilasciate a DH.be.