SERIE A MICCOLI PALERMO – Fabrizio Miccoli, capitano del Palermo, si è presentato questa mattina in conferenza stampa per parlare del difficile momento dei rosanero: “I problemi della società non fanno bene alla squadra e all’ambiente, anche il presidente nei giorni scorsi si è preso le sue responsabilità. Sicuramente è mancato un progetto serio e si sente: adesso però dobbiamo pensare a giocare e a raggiungere la salvezza. Vedendo il calendario non è impossibile, io ci credo. Con il Genoa non sarà l’ultima spiaggia, possiamo salvarci anche in caso di sconfitta: in ogni caso non si può ottenere la salvezza perdendo in casa e pareggiando fuori, dobbiamo invertire la rotta. Sarà una partita delicata, dovremo giocare a viso aperto“.

Sul mercato di Gennaio: “Lo società ha fatto un buon lavoro, sono andati via dieci ragazzi e ne sono arrivati altrettanti. Mi dispiace per la partenza di Brienza, però sono contento dell’arrivo di giocatori come Aronica, Dossena e Sorrentino: sono giocatori di esperienza e ci daranno una grossa mano. Anche Formica si rivelerà molto utile alla causa“.

“La mia squalifica? E’ stata assurda, non ho offeso nessuno e ho preso due giornate – ha continuato Miccoli – Non ho potuto neanche fare ricorso perché il quarto uomo ha detto che gli avrei riferito qualcosa di personale guardandolo in faccia. In questi casi non si può fare nemmeno ricorso“.

Infine una battuta sul futuro: “Non nascondo che dalla fine del mercato fino ad ora ho parlato con altre squadre. Mi sono visto fuori dal progetto, mi dovevo guardare attorno anche io. In ogni caso credo che rinnoverò, ne parleremo nei prossimi giorni“.