2013
Pescara, Delli Carri: “Contro la Lazio serve la prestazione”
PESCARA LAZIO DELLI CARRI – Lazio e Pescara scenderanno in campo lunedì sera per il posticipo di Serie A. Il direttore sportivo degli abruzzesi, Daniele Delli Carri, ha parlato in esclusiva con i nostri colleghi di LazioNews24.com in vista dell’importante impegno. Ecco di seguito l’intervista integrale:
Lunedì sera si affronteranno Lazio e Pescara, due formazioni che in campionato non vincono più rispettivamente dal 13 e dal 5 gennaio. Che partita si aspetta?
Per salvarsi bisogna conquistare punti anche in campi difficili come l’Olimpico, al di là degli obiettivi e delle loro qualità. Stiamo parlando di una squadra che gioca per arrivare tra i primi tre posti in classifica, ma noi andremo a Roma per fare punti.
Quale dovrà essere l’atteggiamento del Pescara?
Aggressivo e non rinunciatario. Partendo da questo presupposto, possiamo sempre dire la nostra. Dev’esserci prima la prestazione e poi eventualmente può arrivare il risultato. Senza la prestazione però non si va da nessuna parte.
Quali sono i singoli che teme di più della Lazio?
In una squadra del genere si teme l’intero organico. Al di là dell’assenza di Klose, Petkovic può contare su giocatori del calibro di Floccari, Kozak, Gonzalez e molti altri che hanno dimostrato tutto il loro valore giovedì sera in Europa League.
Gli ex biancocelesti Sculli e Zauri saranno della partita?
Sì. Per Beppe è la prima convocazione in assoluto, mentre Luciano è già sceso in campo nei scorsi incontri con Palermo e Cagliari.
Il Pescara è penultimo a quota 21 punti insieme al Siena, dietro il Palermo è a 19, davanti Genoa a 25, Bologna 26 e Atalanta 27. Come vede la lotta per la salvezza?
Tutti i risultati possono essere importanti ma non decisivi, almeno per ora. Il campionato è ancora lungo ed una differenza di 4-6 punti può essere colmata con due vittorie. Inoltre come altre squadre sono tornate a vincere dopo una crisi di 7-8 partite, anche noi possiamo rimetterci in carreggiata e tornare a conquistare i tre punti.
Dove può arrivare la squadra di Petkovic?
E’ una formazione molto competitiva. Credo che i biancocelesti siano in grado di arrivare in fondo all’Europa League e piazzarsi tra le prime tre in classifica in campionato.