2013
Inter, Stramaccioni: “Pareggio giusto, durante l’intervallo ho detto…”
INTER MILAN STRAMACCIONI – Intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium al termine del derby, Andrea Stramaccioni, tecnico dell’Inter ha rilasciato queste dichiarazioni per commentare il match: “Innegabile che il Milan abbia fatto un primo tempo migliore del nostro dove ci hanno messo in grande difficoltà. Nell’intervallo ci siamo organizzati diversamente ed è entrata una squadra arrabbiata in campo”.
Stramaccioni prosegue: “Credo che il pareggio sia un risultato giusto. Abbiamo sofferto nel primo tempo dove loro sono andati vicini al gol del raddoppio. Poi, nella ripresa, abbiamo fatto molto bene e abbiamo chiuso in crescendo la gara. E’ un pareggio meritato anche grazie agli interventi prodigiosi di Handanovic. Bisogna riconoscere che affrontavamo una squadra in grande condizione psicologica dopo la vittoria contro il Barcelona. E’ un pareggio che fa più felici noi, sicuramente, il Milan stava giocando meglio di noi. Quando recuperi questo derby con una voglia del genere, è sempre qualcosa di positivo. Naturalmente siamo l’Inter e non possiamo essere soddisfatti pienamente da questo pareggio, visto che abbiamo chiuso la gara in crescendo. E’ sempre il campo a parlare, è quello che ci siamo detti all’intervallo”.
Il tecnico nerazzurro continua nell’analisi del pareggio finale: “E’ finito un ciclo di partite importanti, adesso lavoreremo in settimana per recuperare giocatori importanti e preparare le partite contro il Catania ed il Tottenham. I problemi arrivavano dalla destra, ma dopo gli accorgimenti fatti nell’intervallo non abbiamo più subito De Sciglio da quella parte. Secondo me la prestazione di Guarin è stata positiva, anche in quel ruolo: nel secondo tempo con la coppia Zanetti – Guarin e dopo Schelotto abbiamo fatto molto bene”.
Conclusione, infine, del tecnico nerazzurro: “Con la mossa di Schelotto abbiamo creato prima un’occasione imporatante e dopo è arrivato il gol su cross di Nagatomo. Il Milan ha dimostrato di essere una grande squadra nel primo tempo. Questa è una stagione di grandi cambiamenti, ma gli infortuni hanno pesantemente condizionato la rosa. Abbiamo spesso perso giocatori chiave per i nostri moduli di gioco. L’aver perso Milito ti cambia tutta la fisionomia dell’attacco: adesso abbiamo trovato un sistema di gioco alternativo, questo è comunque il compito di un allenatore. Purtroppo in questa stagione abbiamo collezionato alti e bassi anche a causa di questi infortuni”.